In Friuli-Venezia Giulia le imprese d’eccellenza sono il fiore all’occhiello dell’economia regionale: le Asdi, le Agenzie per lo sviluppo dei distretti industriali, rappresentano un interlocutore affidabile per queste realtà. Tuttavia, manca ancora una governance unica e integrata che possa appunto mettere in rete le differenti esperienze e punti di vista.

Per ovviare a questa mancanza, i principali esponenti del sistema produttivo e tecnologico del Friuli-Venezia Giulia si sono incontrati per dare l’avvio a un percorso che dovrebbe portare alla nascita di un cluster.

In altri termini, un gruppo omogeneo per far interagire le aziende, per condividere i dati acquisiti, per intraprendere adeguate politiche di comunicazione e di marketing territoriale.

A Udine, nei giorni scorsi, questo progetto è stato discusso dai vertici di Friuli Innovazione, cioè i rappresentanti dei sette distretti industriali del Friuli Venezia Giulia (del Parco agro-alimentare di San Daniele, del Coltello, del Comet, del Mobile di Livenza, della Sedia, del Ditedi e del Trieste Coffee Cluster) e di Ditenave.

Per la regione sono stati quindi individuati i cluster più importanti: la green economy, l’invecchiamento attivo e la mobilità sostenibile. Queste le priorità sulle quali le imprese potranno avere maggiore possibilità di diventare punti di riferimento tecnologico o leader di mercato.