In America, nel 2013, sarà tempo d'Italia. Con l'esposizione del celebre David-Apollo di Michelangelo nella National Gallery of Art di Washington, infatti, giovedì 13 dicembre si è aperto ufficialmente l'Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, il progetto nato dall'iniziativa del Ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata e che gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
“La nostra speciale attenzione e il nostro impegno più urgente – ha detto Terzi nel suo intervento – sono dedicati alle più giovani generazioni dei due Paesi. La nostra iniziativa li coinvolge al tempo stesso come attori principali e come beneficiari di lungo periodo dell'impulso dinamico alle nostre relazioni bilaterali, che è l'obiettivo principale dell'Anno”. La manifestazione si articolerà in più di 180 eventi a cura dell'Ambasciata a Washington e dei Consolati e Istituti di Cultura italiani in oltre 40 città americane.
“L'Anno della cultura italiana negli Stati Uniti – ha sottolineato Napolitano in un suo messaggio – vuole rappresentare un atto di impegno per l'ulteriore rafforzamento dell'antica e solida amicizia esistente tra i nostri due Paesi. Nel 2011 le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, svoltesi con successo anche negli Stati Uniti, hanno stimolato una significativa riflessione sulle nostre comuni radici ideali e culturali. Il 2013 ci consentirà di guardare al presente e al futuro”.
“La cooperazione tra i due Paesi spazia in tutti i campi”, ha affermato il ministro Terzi, ricordando come il 150esimo anniversario della Repubblica italiana “non è stato celebrato da nessun altro Paese al di fuori dell'Italia con tanto entusiasmo come dagli Stati Uniti”.