L’importanza dell’enologia è stata al centro del dibattito durante l'incontro “Di Vino in Villa”, organizzato a Villa Sandi di Crocetta del Montello (Treviso).
Cultura, territorio ed enologia trovano in Veneto un punto di riferimento comune nelle Ville, le dimore storiche del patriziato veneziano e veneto costruite nei secoli della “pax venetiana”; un tempo punti di riferimento dell’economia agricola e artigianale locale, ancora oggi alcune di queste (una settantina) svolgono lo stesso ruolo come luoghi di produzione di vino.
A questo connubio e alle potenzialità economiche e turistiche che ne possono nascere è stato dedicato l'incontro dal titolo “Di Vino in Villa”, organizzato a Villa Sandi di Crocetta del Montello, in provincia di Treviso, dall'Associazione “Ville Venete Castelli”.
All'evento è intervenuto tra gli altri l'assessore regionale all'agricoltura Franco Manzato, che ha sottolineato “l'esigenza di fare sistema, all'interno di iniziative di marketing territoriale che vedono come protagonista l'agricoltura e in particolare l'enologia veneta, ai primi posti nel mondo per qualità, quantità e valore. Alla base della programmazione deve esserci un investimento mirato, che può coinvolgere le istituzioni, come la Regione, che puntano a promuovere il territorio e le sue qualità anche ospitando operatori e giornalisti in edifici di altissimo pregio artistico dove poter vedere e assaggiare i nostri prodotti, per gustarli con tutti i sensi e comunicarne il piacere”.
“Do per scontata la qualità delle produzioni – ha concluso Manzato – e ora puntiamo sulla quantità della promozione e del messaggio, cercando di raggiungere con le nostre eccellenze zone nuove o di consolidare mercati tradizionali, supportando le esportazioni con programmi a regia sovraordinata”.
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The importance of winemaking has been the focus of discussions during the meeting "Di Vino in Villa", organized at Villa Sandi in Crocetta del Montello (Treviso).
Culture, territory and wine in Veneto are a common point of reference in the villas, stately homes of the Venetian aristocracy and built in the centuries of "pax venetiana"; once reference points of the agricultural economy and local handicrafts, even today some of these (seventy) play the same role as places of production of wine.