Tre eccellenze del turismo italiano, e del sud Italia in particolare, unite per un progetto di tutela del patrimonio territoriale e ambientale: prende il via la collaborazione tra Taormina, Capri e Sorrento sul tema della riduzione dei rifiuti e del turismo ecosostenibile
Le due località campane e la città siciliana si uniscono all'insegna delle buone pratiche verso Rifiuti Zero da sperimentare negli alberghi e nei ristoranti al fine di accrescere la sostenibilità dei servizi offerti ai turisti coerentemente al patrimonio paesaggistico di queste località.
La rete Turismo Rifiuti Zero nasce grazie alla collaborazione tra Alessio Ciacci, promotore della strategia Rifiuti Zero e attualmente amministratore di Messinambiente, società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Taormina; Raphael Rossi, esperto nazionale di gestione dei rifiuti e incaricato della riorganizzazione del servizio porta a porta per albergatori e ristoratori di Taormina; e Stefano Di Polito, esperto di marketing turistico e comunicazione della sostenibilità e coordinatore della rete Turismo Rifiuti Zero.
Il primo appuntamento aperto agli operatori turistici e alla cittadinanza è previsto per il 19 settembre a Taormina, presso il Palazzo Duca Santo Stefano (nella foto), all'interno del convegno "Verso un'economia circolare a Rifiuti Zero".
Nel corso dell'incontro sarà premiata Mariella Russo, titolare dell'Hotel Conca Park di Sorrento, prima esperienza nazionale di albergo a Rifiuti Zero, e si presenteranno le buone pratiche sperimentate da Antonino Esposito di Zero Waste Campania con il protocollo ''Una stella per l'ambiente''. Salvatore Giuffrida, direttore del Servizio Turistico Regionale di Taormina, e Rosario Gugliotta, presidente Slow Food Sicilia, presenteranno progetti di promozione del patrimonio ambientale ed enogastronomico locale.
Il programma di iniziative della rete prevede in futuro l'adesione di altre località turistiche toscane e liguri e iniziative di sensibilizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano rivolte direttamente a turisti e tour operator. L'appuntamento di Taormina segue l'adesione a Rifiuti Zero approvata all'unanimità dal Consiglio comunale il 30 gennaio 2014 ed è inserito all'interno di un piano preliminare per la raccolta porta a porta e lo sviluppo del turismo ecosostenibile approvato e sostenuto dai rappresentanti locali dei principali tour operator.
"Il futuro del nostro Paese sarà sicuramente nella valorizzazione del nostro unico e meraviglioso paesaggio, della nostra natura e del meraviglioso intrecciarsi della storica presenza umana con questo ambiente unico" scrive Raphael Rossi nel suo blog sul Fatto Quotidiano. "Per questo da alcuni mesi con Alessio Ciacci e Stefano Di Polito abbiamo lavorato alla costituzione di una rete di località turistiche eccellenti per creare uno scambio di buone pratiche sulla riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata e il turismo sostenibile". "Quando si lavora sull'etica pubblica è necessario creare futuro, sostenibilità e occupazione e cercare di mettere sempre degli accenti positivi per stimolare nuove adesioni" spiega Rossi, secondo cui "è proprio scoprendo il bello e il felice che c'è nella gestione dei beni Comuni e nella valorizzazione del nostro paesaggio che troviamo le motivazioni, l'energia e le idee necessarie per costruire il futuro del nostro Paese. E così lavorare in modo innovativo e partecipato con i rifiuti può diventare un volano per il turismo italiano e una vetrina unica per diffondere la sostenibilità e costruire una reputazione diversa del nostro Paese".
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