fbpx

Su 73 miliardi di euro spesi nel 2013 dai viaggiatori stranieri nel nostro Paese, un terzo è andato per ristoranti e prodotti enogastronomici

Quando, agli inizi di gennaio, l'Oxfam fece uscire quel provocatorio titolo "In Olanda si mangia meglio che in Italia", milioni di nostri connazionali fecero un balzo dalla sedia, che fossero a tavola o no. Ma l'avvertimento dell'organizzazione che lotta contro la fame nel mondo ha poi trovato la conferma della Coldiretti, che ha spiegato come in effetti gli italiani possono permettersi cibo di qualità inferiore al passato: questione di tasche, più che di pietanze, insomma.
Perché sulla qualità dei nostri prodotti, e dei nostri piatti, non ci sono e non ci possono essere dubbi. E a confermarlo sono anche i turisti internazionali. Come indica l'ultima indagine di Isnart e Unioncamere, infatti, dei 73 miliardi di euro spesi nel 2013 per le vacanze in Italia, un terzo è stato utilizzato per consumi relativi all'enogastronomia, sia nei ristoranti che nelle attività commerciali.
In particolare, proprio l'acquisto di prodotti è l'unica voce in crescita, con 11,7 miliardi: +14,1% sul 2012, e addirittura +65,9% sul 2008. "L'analisi conferma la tendenza dei consumatori a ricercare la convenienza ed il miglior rapporto tra qualità e prezzo per gli aspetti primari della vacanza, dall'alloggio alla ristorazione. Ma questo consente ai visitatori di poter dirottare parte della spesa verso altri aspetti della vacanza, legati ai prodotti agroalimentari, del sistema moda, dell'artigianato, nonché alla cultura ed alla storia dei territori" ha commentato Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere.

 

Se le famiglie italiane - secondo la denuncia di Coldiretti - vedono peggiorare quotidianamente la qualità del cibo che possono permettersi di mettere in tavola, ci possiamo consolare con il cibo destinato alla ristorazione turistica, soprattutto quella degli stranieri. Secondo l'indagine svolta dall'Osservatorio sul turismo di Unioncamere e Isnart, infatti, su 73 miliardi di euro spesi lo scorso anno per le vacanze in Italia, un terzo è stato utilizzato per mangiare in ristoranti e pizzerie o, soprattutto, per acquistare i prodotti tipici del gusto made in Italy.

(Continua a leggere su Il Sole 24 ORE)

 

Nella foto, una scena dalla serata degli Oscar di ieri, in cui Brad Pitt e la presentatrice Ellen Degeneres hanno servito tra i presenti uno dei simboli della cucina italiana: la pizza.

 

LEGGI ANCHE: Tutelare un patrimonio italiano: il cibo

La FICO di Eataly che piace alla finanza internazionale

Avete mai visto un ristorante olandese?

Questo sito utilizza cookie tecnici che ci consentono di migliorare il servizio per l'utenza. Per ulteriori informazioni leggi la nostra Cookie e Privacy Policy. Leggi di più