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"Le parole di Mario Monti sono state inequivocabili. Serviva": così Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015, ha commentato con le agenzie di stampa l'impegno ribadito dal presidente del consiglio al Meeting internazionale dei partecipanti, che si è svolto dal 10 al 12 ottobre presso il centro congressi MiCo di Milano. "Nessuno di noi ha mai avuto dubbi - ha aggiunto Sala - ma questo evento serve per i Paesi" e i circa mille delegati presenti, in rappresentanza di 85 nazioni, torneranno a casa con la certezza del fortissimo sostegno del governo a Expo 2015.

Dopo Svizzera e Germania, primi a siglare il contratto per la partecipazione all'Expo, arrivano ora le firme di altri 13 Paesi, che hanno scelto la platea dell'International Participants Meeting per dire un sì definitivo agli organizzatori dell'esposizione universale milanese. A firmare oggi i contratti sono stati Arabia Saudita, Bolivia, Emirati Arabi, Federazione Russa, Guatemala, Iran, Kazakhistan, Kuwait, Kirghizistan, Repubblica di Moldova, Senegal, Tunisia, Uganda.

Il governo, con il presidente del Consiglio Monti, ha dichiarato il suo pieno sostegno nel suo discorso conclusivo di fronte ai delegati del meeting: "L'Expo è una grande opportunità per riprogettare il Paese e per questo richiede un ruolo forte di coordinamento da parte del governo. Non si deve vederlo solo come un grande evento - ha detto il premier - ma come un grande progetto sistemico che deve vedere fianco a fianco il governo, tutte le istituzioni e il sistema delle imprese".

Il governo italiano ha, infatti, già avviato delle politiche legate all'Expo e ai suoi temi. Mario Monti lo ha chiarito rivolgendosi al segretario generale del Bie Vicente Loscertales. "Gli effetti benefici dell'Expo sono veri e si stanno già verificando". Il riferimento è fra l'altro al provvedimento del ministro dell'Agricoltura Mario Catania sul paesaggio, utile a "fermare la cementificazione del nostro magnifico paesaggio".

Il presidente del Consiglio Mario Monti ha infine voluto ringraziare i Paesi che fin qui hanno deciso di partecipare all'esposizione mondiale per la fiducia che "non andrà delusa". Il presidente lo ha sottolineato alla fine del suo intervento.

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