Intervista esclusiva a David Meerman Scott, esperto internazionale di marketing, arrivato in Italia per la sua Master Class sulle “Regole del Nuovo Marketing digitale” tenutasi giovedì 9 maggio nella sede de Il Sole 24 Ore di Milano. Nel corso della sua lezione, di cui Marketingdelterritorio.info era partner, Scott ha analizzato diversi aspetti del marketing digitale, a partire dai cambiamenti già presenti nella società attuale, come il progressivo abbandono delle metodologie tradizionali di promozione sui mass media mainstream a favore di un sempre maggior rilievo per i contenuti online.

Anche i territori, spiega Scott, non possono ignorare l’era digitale che stiamo vivendo, e se vogliono promuoversi a livello globale devono mettere in piedi delle strategie web che superino il vecchio concetto di “vetrina” per proporre dei contenuti davvero utili.

Un esempio raccontato da David Meerman Scott è quello dei siti web di hotel di tutto il mondo: “Sono sempre uguali, si limitano a mostrare stanze con letti e sale per mangiare. Ma dovrebbero promuovere le attività interessanti da svolgere una volta usciti dall’albergo, non solo farci vedere che tipo di cuscini hanno”. “Il concetto fondamentale per il nuovo marketing – spiega Scott – è quello di brand journalism: significa che per promuovere un marchio, un’azienda, l’elemento prioritario è creare costantemente dei contenuti ‘veri’, autentici, giornalistici appunto, in grado di generare interesse e attrazione per il marchio stesso. Non parlate solo di prezzi e prodotti, date delle informazioni vere”.

Per spiegare l’importanza di Internet per un efficace marketing territoriale, Scott fa poi l’esempio delle Olimpiadi del 2020 e si lancia in una previsione sulla città che le ospiterà.

Quanto è importante il web per la promozione dei sistemi territoriali?

“Il web è di un’importanza cruciale per promuovere le località, perché quando le persone effettuano delle ricerche sui luoghi dove vogliono viaggiare, per lavoro o per turismo, è in rete che vanno a risolvere i loro problemi, oltre a chiedere a parenti, amici e colleghi consigli, magari attraverso i social network. Per questo è la località con i migliori contenuti online ad avere il miglior risalto e i migliori risultati. Questo anche se alcuni di quelli che operano nel settore ancora non hanno compreso l’importanza di Internet per promuovere un territorio”.

Parlando di come un territorio deve veicolare la propria immagine, c’è una case history che secondo lei rappresenta meglio di altre l’importanza della promozione e di quello che lei chiama “brand journalism” su Internet?

“Credo che il migliore esempio sia quello delle Olimpiadi del 2020. La competizione per ospitare i giochi olimpici è in corso, e coinvolge tre città: Istanbul, Madrid e Tokyo. A settembre 2013 il CIO deciderà a chi assegnare le Olimpiadi, ma per farsi un’idea potete già guardare i siti web delle tre città candidate. Se ci date un’occhiata, come ho fatto io, noterete che il sito di Tokyo è terribile, pieno di cliché, di concetti vecchi, di parole altisonanti come ‘unico’ o ‘innovativo’ che sono abusate e ormai prive di significato. Ci sono poi un sacco di immagini di fumetti, che sono anche molto importanti in Giappone. Ma i contenuti di questo sito non tengono in alcuna considerazione il bisogno di contenuti utili ai fruitori, in particolare ai membri del Cio. Guardate invece il sito di Madrid, o meglio ancora quello di Istanbul: il sito turco è fatto davvero bene. C’è un blog, ci sono video, informazioni interessanti sul potenziale di Istanbul come destinazione delle Olimpiadi 2020… Siamo a maggio 2013, ma penso di poter predire chi ospiterà quelle Olimpiadi. Sarà Istanbul, e vincerà perché hanno i migliori contenuti online”

Il video dell'intervista a David Meerman Scott

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