Il legame virtuoso tra gastronomia, social network e turismo in un'intervista alla foodblogger Francesca Martinengo
"Quando l’autore di un foodblog racconta le specialità locali, esporta il fascino di un intero territorio, facendone meta quasi certa di future escursioni del lettore" con queste parole Francesca Martinengo - giornalista, scrittrice e foodblogger - spiega il connubio tra cibo, web e turismo.
Un connubio che, soprattutto in Italia, conferisce valore aggiunto a ciascuno degli elementi coinvolti, dando così forma e sostanza a progetti di marketing territoriale vincenti. Francesca Martinengo si racconta a Repubblica Torino, parlando anche del capoluogo sabaudo come di "una città social foodie". "Se sarà la food economy a salvare l’Italia, il web – anticipatore come sempre – farà da maestro" spiega a Repubblica.
Francesca Martinengo è giornalista e scrittrice, autrice di Fornelli in rete – la cucina italiana dei foodblog. Da quindici anni si occupa, per enti pubblici e privati, di progetti per valorizzare il territorio attraverso l’enogastronomia, il web 2.0 e i social network.
Torino è stata definita città “social anche nel food”. Cosa significa?
"Torino è una città social foodie, ai primi posti per quantità di foodblog, social network e piattaforme social legate al mondo enogastronomico. Se sarà la food economy a salvare l’Italia, il web – anticipatore come sempre – farà da maestro. Il fermento legato al settore è in costante evoluzione da anni, di pari passo con i social network: oggi è sufficiente twitter per rimanere aggiornati in tempo reale sulle novità dei foodblog".
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