La montagna veneta si prepara per i Mondiali di Sci di Cortina 2021 e per i Giochi Olimpici Invernali del 2026. Nuovi fondi regionali in arrivo per gli operatori turistici
Nuovi fondi da parte della Regione del Veneto saranno a disposizione delle imprese in ambito turistico della montagna. Dopo i 20 milioni già erogati dal 2016 ad oggi per l’ammodernamento e la riqualificazione di strutture alberghiere e dell’ospitalità turistica, il cosiddetto “pacchetto montagna” a sostegno degli operatori nel settore ricettivo è stato incrementato di ulteriori 10 milioni di euro favorendo l’ulteriore scorrimento delle graduatorie del Bando FESR (DGR 990/2018) e del “Fondo Speciale Montagna Veneta” (DGR 1659/2016 e 1660/2016).
Si amplia così l’accesso ai finanziamenti ad un maggior numero di destinatari, ad oggi già 37 imprese sono beneficiarie di contributi, e con quest’ultimo provvedimento si prevede di finanziarne altre 24 già in graduatoria.
Per affrontare le sfide e far tesoro delle opportunità turistiche offerte dai Campionati mondiali di sci del 2021 e dalle Olimpiadi Invernali del 2026, il Veneto deve innovare e riqualificare la rete ricettiva riaffermando l’unicità del territorio a livello internazionale. Finora il settore ha risposto bene ai bandi della Regione. Una ricognizione sugli esiti dell’erogazione dei fondi POR FESR segnala che i posti letto sono aumentati di 613 unità, pari al 4,56%. Il dato è importante ma il vero obiettivo rimane l’innovazione qualitativa della ricettività.
La distribuzione delle domande già finanziate in zona montagna copre sia il bellunese che la montagna vicentina, quella veronese e trevigiana. Ma è indubbio che l’accelerazione degli investimenti, che probabilmente avranno un effetto moltiplicatore, è arrivata dopo la nomina di Milano Cortina a sede ufficiale delle Olimpiadi Invernali 2026.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara