Il desiderio di viaggiare è sempre esistito: allontanarsi dal proprio luogo di residenza per svariati motivi, sin dall’avvento della diffusione dei mezzi di trasporto, ha rappresentato un modo per rigenerarsi, conoscere nuove realtà e vivere un’esperienza diversa.
Il fattore esperienziale gioca attualmente un ruolo dominante, considerando la voglia dei turisti di sperimentare e vivere situazioni che sono al di fuori del loro contesto quotidiano. Proprio questa “fuga dalla realtà” quotidiana è un fattore di spinta importante per prendere la decisione di spostarsi e di vivere, seppure per qualche giorno, una realtà differente. La diffusione dei social network, e il desiderio di comunicare attraverso di essi con immagini e pensieri, ha reso ancora più evidente questa necessità di fare l’esperienza e condividerla con gli altri, per renderla ancora più interessante.
Questo desiderio di fare esperienze che siano sempre più uniche e irripetibili è un grande vantaggio per i piccoli centri turistici, perché hanno l’opportunità di emergere grazie alle loro specificità. Il turista vuole vivere esperienze fuori dal suo ordinario e le piccole realtà territoriali possono puntare sulle peculiarità culturali, artistiche, gastronomiche, ambientali e paesaggistiche, investendo su risorse reali esistenti, vero e proprio fattore di attrattiva per il turista. Gustare un determinato piatto tipico proprio nel luogo in cui è stato creato e dove viene preparato da generazioni, conoscere storie e leggende di un territorio e sentirsi parte integrante di questi racconti, ammirare tramonti e paesaggi unici al mondo, entrare in sintonia e in contatto con la popolazione locale: sono tutte azioni che rendono l’esperienza del viaggio emozionante e da condividere.
Il fattore della condivisione è molto importante poiché si ritorna al concetto di passaparola nel settore turistico. Si passa da una dimensione globale a una dimensione locale, in cui tutto ciò che viene vissuto in un determinato territorio diventa un’esperienza autentica e unica, fatta di emozioni, sapori e colori che appartengono solo a quell’unico angolo di mondo. Con una programmazione attenta e mirata, questa tendenza può divenire il vero motore di sviluppo delle piccole realtà locali, le quali predisponendosi all’accoglienza e all’ospitalità possono emergere nel mercato attuale. Il processo di riscoperta, valorizzazione e promozione delle proprie radici deve essere finalizzato all’implementazione di un sistema di ospitalità turistica autentica che appassioni e affascini prima di tutto i residenti e di conseguenza il prodotto sarà apprezzato e premiato dai turisti.
Debora Calomino
Twitter @CalominoDebora
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Fonte immagine: pagina Facebook "San Lucido Turismo"