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Turismo sostenibile. In un periodo in cui il turismo italiano va sostenuto, il cosiddetto “turismo sostenible” diventa di un’importanza cruciale per un Paese come l’Italia, in cui i “doni della natura” sono evidentemente – insieme a storia e arte – uno dei maggiori punti di forza per il settore alberghiero e dell’accoglienza.

Ma che cos’è, esattamente, il turismo sostenibile? Su Ambienteambienti.com, Giovanna Lodato prova a delineare un quadro su questo argomento.

Dopo 8 mesi di trattative, il rinnovo del CCNL si ferma e viene rimandato all’autunno. “L’obiettivo è ridurre il tasso di disoccupazione, specialmente quella giovanile

 

È stato rimandato all’autunno il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il turismo. Non si è trovato l’accordo tra le parti sociali, e dunque bisognerà attendere la fine dell’estate, quando ripartiranno le trattative che auspicabilmente dovrebbero portare al rinnovo per ottobre, così da permettere alle aziende del settore di pianificare adeguatamente i propri piani per il 2014.

Enti locali ed Enit trovano l'accordo sulle misure urgenti che il Governo deve approvare per il rilancio del settore turistico. Protocollo d'intesa anche sul MICE

 

Si comincia davvero a fare sistema. Da Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila), dove si è tenuta la riunione della Commissione Nazionale Turismo della Conferenza delle Regioni e Province autonome italiane. Dall’Abruzzo giungono infatti notizie che inducono all’ottimismo gli operatori del turismo e del marketing territoriale italiano.

Un ristorante “divino”, che scala le classifiche di apprezzamento e con i tavoli già prenotati per mesi. Ma in realtà “Oscar’s” non esiste: a inventarlo un uomo che voleva dimostrare l’inaffidabilità delle recensioni online

 

Si sa, le recensioni online di hotel, ristoranti e locali non vanno prese come oro colato. Soprattutto, è necessario fare attenzione a non fidarsi di giudizi sospetti: troppo entusiasmo o al contrario un eccesso di severità possono derivare da falsi utenti che sponsorizzano strutture proprie o che stroncano rivali e competitor. Ma che si possa creare una reputazione a cinque stelle per una fila di bidoni è un’eventualità su cui in pochi sarebbero disposti a scommettere, persino nella patria delle scommesse, l’Inghilterra.

Il film di Paolo Sorrentino conferma come un’opera cinematografica possa essere un vero e proprio veicolo di marketing territoriale. Gli esempi positivi in Italia non mancano, da “The Passion” a “Mine Vaganti”, con notevoli ricadute sul turismo

 

Tutti, almeno una volta, abbiamo visitato un luogo già visto sullo schermo, anzi lo abbiamo visitato proprio perché lo avevamo già visto in televisione o al cinema. Un palazzo, una via, una spiaggia, una città, a volte persino un’intera nazione: siamo arrivati e abbiamo stabilito un collegamento tra l’esperienza mediata da un film e l’esperienza “sul campo”.

Il progetto “Pompei Sustainable Preservation Project”, che coinvolge istituti italiani e università internazionali, partirà nel 2014 e amplierà i lavori del “Grande Progetto Pompei” previsto da Italia e Unione Europea

 

Partiranno nell’estate 2014 e dureranno dieci anni i lavori per la messa in sicurezza e la valorizzazione del sito archeologico di Pompei, un progetto internazionale denominato “Pompei Sustainable Preservation Project”.

Nuove tendenze tra i turisti cinesi. Sempre più numerosi i turisti che vengono autonomamente in Europa, senza comitive né gruppi organizzati: un'evoluzione che preoccupa i grandi centri commerciali abituati a contare sulle spese dei gruppi di turisti asiatici

 

Un tempo nell'immaginario collettivo il torpedone di turisti asiatici era associato ai viaggiatori giapponesi, rigorosamente dotati di macchina fotografica d'ordinanza. Negli ultimi anni, però, i giapponesi sono stati progressivamente sostituiti dai turisti provenienti dalla Cina, la cui crescita economica a doppia cifra ha portato nel panorama turistico mondiale decine di milioni di viaggiatori, provvisti nella maggior parte dei casi di buona disponibilità economica e soprattutto di propensione alla spesa. Soprattutto nei centri del lusso e dell'eccellenza europea, moda in primis.

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