Le due regioni mettono in comune le rispettive eccellenze in tutte le declinazioni per incrementare le proposte turistiche
Valle d’Aosta e Liguria, così come Portofino e Courmayeur insieme per la promozione turistica. Gli assessori al turismo delle due regioni hanno firmato un protocollo di collaborazione per individuare azioni sinergiche, iniziative comuni, nuove strategie di co-marketing. Mare e montagna non si fanno concorrenza ma lavorano congiuntamente per proporre pacchetti di vacanza misti.
Di fondo c’è il fatto che la Liguria da sempre è il mare degli aostani, mentre viceversa i genovesi amano soprattutto le piste da sci del Breuil e di Courmayeur. In comune ci sono un’ampia offerta di turismo outdoor, un patrimonio culturale e paesaggistico di prim’ordine, eccellenze enogastronomiche riconosciute e consolidate, borghi da valorizzare.
Siglato a #Portofino l’accordo tra @RegLiguria e Regione Valle d’Aosta per rafforzare il turismo dei due territori. A far da cornice alla firma dell’intesa la celebre piazzetta con i prodotti tipici delle due regioni @GiovanniToti @GBerrino pic.twitter.com/HRhcIY65wx
— Regione Liguria (@RegLiguria) 7 luglio 2019
L’accordo, di durata triennale e rinnovabile, punta allo scambio di flussi dei rispettivi territori e consentirà anche di sfruttare al meglio le opportunità offerte dai progetti di cooperazione transfrontaliera e transnazionale cofinanziati dai Fondi europei.
Molto presto i turisti che giungeranno da lontano in Liguria o in Valle d'Aosta potranno usufruire di un'offerta turistica doppia sia d'inverno che d'estate grazie alla vicinanza geografica delle due regioni collegate tra l’altro in maniera ottimale. In occasione della sigla dell’accordo avvenuta a Portofino il 7 luglio, ma che fa seguito all’incontro che a marzo si è svolto ai piedi del Monte Bianco tra le amministrazioni comunali di Portofino e Courmayeur, come esempio di sinergia non poteva mancare una focaccia genovese con la fontina valdostana.
Una prima iniziativa prevede il gemellaggio tra il Cristo del massiccio del Monte Rosa e il Cristo degli Abissi che sarà perfezionato il 27 luglio a Camogli.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara