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Studio CST Assoturismo, già prenotati quasi l'80% dei posti letto per i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Domanda in crescita grazie a turisti stranieri interessati a enogastronomia, cultura, shopping e sport


Dopo la buona Pasqua, che ha coinciso con un altro boom di visite nei musei per le domeniche gratuite, potrebbe esserci buoni risultati anche per i ponti del 25 aprile e soprattutto del 1° maggio, con hotel pieni non solo a Milano dove proprio a inizio maggio parte l'Expo 2015 dedicato all'agroalimentare. E a trainare il turismo sarebbero proprio l'enogastronomia e la cultura.
Secondo l'ultimo studio CST sulle prospettive turistiche nel 2015 diffuso da Assoturismo Confesercenti in occasione della presentazione della Borsa Turistica delle 100 città d'arte, le città d'arte del nostro Paese tornano a registrare un incremento delle richieste, con una quota di posti letto già prenotati che raggiunge fino all'80% a Venezia, il 79% a Torino e il 76% a Roma.
Per il 2015, lo studio prevede un quadro di sostanziale stabilità negli arrivi di stranieri e una domanda interna ancora debole. L'Italia dovrebbe però recuperare parte dei mercati tradizionali e incrementare gli arrivi dagli altri bacini di origine. La crescente domanda proveniente dai mercati esteri investirà prima alcune tipologie di offerta, principalmente Enogastronomia, Cultura, Shopping e Proposte sportive.
A trainare il comparto turistico saranno le performance delle città d'arte, superiori alla media nazionale del settore. Dal 2010 al 2014, gli arrivi turistici nelle città di interesse storico e artistico sono cresciuti infatti dell'11,3% , circa 3,9 milioni, mentre le presenze sono aumentate del 9,9% (+9,3 milioni), contro una variazione complessiva italiana del 5% degli arrivi e del -1,2% delle presenze. Nel 2014 il 27,8% dei turisti ha scelto di soggiornare in una delle città d'arte italiane. I flussi turistici, nel periodo in esame, sono cresciuti soprattutto a Padova (+27,5%) e a Roma (+23,7%).
Le città d'arte piacciono soprattutto agli stranieri, che tra il 2010 ed il 2014 sono aumentati del 14,4%, contro una crescita totale in Italia dell'11,6%. Gli stranieri che visitano i centri di interesse storico e culturale spendono anche di più. Chi viaggia per motivi culturali o in una città d'arte spende in media ogni giorno il 25% in più degli altri turisti: 129€ al giorno rispetto ai 103€ euro in media rilevati nel 2013.
I turisti culturali stranieri, conclude lo studio CST diffuso da Assoturismo Confesercenti, spendono soprattutto in moda e cultura: il 43,2%, nella sua permanenza in Italia, acquista articoli di abbigliamento, circa il 42% acquista biglietti e card per musei mentre il 24,4% compra anche calzature.

 

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