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Rivalutazione delle aree interne, riqualificazione delle strutture e formazione. La Sardegna si presenta alla Bit con una legge quadro sul turismo che punta a meno burocrazia e più efficienza


Una nuova legge per un nuovo turismo, con meno burocrazia e con più elementi di attrazione: la Sardegna va alla Bit ma guarda oltre, all'Expo e non solo.
È pronto e verrà portato nelle prossime settimane all'attenzione della Giunta regionale un disegno di legge quadro sul turismo: 15 articoli e tre principi fondamentali, ovvero semplificazione, sburocratizzazione e delegificazione. L'assessore Francesco Morandi, presentando la partecipazione dell'Isola alla Borsa internazionale del turismo in corso a Milano, con la presenza di 69 strutture ricettive sarde che rappresentano oltre due terzi dell'offerta complessiva dei posti letto, ha tracciato un quadro dell'azione regionale per il sostegno al settore turistico e ricettivo.
L'obiettivo è affiancare al prodotto mare altri attrattori, mettendo in rete i servizi per presentarsi al mercato come "Sardegna, isola della qualità della vita", il messaggio promozionale già usato nella campagna appena avviata sui mensili e che sarà anche al centro della strategia per l'Expo di Milano.
Oltre alle località costiere si punterà così anche sui borghi interni, dando l'opportunità di riqualificarli, e sui "borghi della longevità", per rientrare nel tema dell'esposizione mondiale dedicata all'alimentazione e alla qualità della vita.
"Ci si aspetta sempre qualcosa di straordinario, che faremo magari nel 2016, ma oggi è straordinario fare le cose ordinarie, perché attualmente manca quel minimo di organizzazione del sistema, del prodotto e del mercato. Ecco perché dobbiamo ripartire dai fondamentali, organizzando il sistema e la presenza sui mercati" ha affermato l'assessore Morandi. "Abbiamo già adottato un protocollo di intesa con gli aeroporti per avere in loco uffici di informazione e accoglienza, riorganizzeremo il portale SardegnaTurismo.it e realizzeremo una web agency interna all'assessorato che si occupa di gestire la comunicazione e il marketing, ripensando nel contempo al modo con cui utilizziamo i social per coprire l'intera gamma di strumenti digitali".
Altro punto importante la riqualificazione delle strutture e la formazione degli imprenditori, "che devono investire sul sistema dei servizi" come ha detto Morandi. Per fare questo la Regione punterà sulle risorse comunitarie a disposizione nell'Asse innovazione di prodotto e di processo per superare le storiche criticità: dimensioni delle camere, assenza o carenza di spa, piscine riscaldate e aree fitness. "Perchè il fallimento di una struttura ricettiva sarda è il fallimento del sistema" ha concluso l'assessore.

 

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