30 azioni concrete da realizzare "a brevissimo" individuate dal Laboratorio del Turismo Digitale, che ieri ha consegnato il suo Piano Strategico a Franceschini con due mesi e mezzo di anticipo
La firma per avviare i lavori era avvenuta in streaming, in collegamento con Trento, ma per la seduta conclusiva di TDLAB il ministro di Cultura e Turismo, Dario Franceschini, ha voluto presenziare di persona. Ieri quindi fine dei lavori per il laboratorio del turismo digitale del MiBACT istituito lo scorso 9 maggio con lo scopo di definire e favorire l'attuazione della strategia digitale per il turismo in Italia.
L'organismo, che – come ricorda una nota ufficiale – ha lavorato senza oneri per la finanza pubblica, ha terminato i propri lavori con 75 giorni di anticipo rispetto alla data prevista del 31 dicembre, consegnando al Ministro il Piano strategico per la digitalizzazione del turismo italiano già ieri.
Il Piano Strategico di TDLAB propone un'analisi delle ragioni per cui il turismo digitale in Italia non trova completo compimento e propone le azioni da attivare fin da subito al fine di recuperare il tempo perso.
Il documento è stato definito grazie a un percorso condiviso che ha visto la partecipazione e il contributo delle Regioni, degli enti locali, delle associazioni di categoria, di imprese e cittadini.
Il Piano Strategico per la Digitalizzazione del Turismo Italiano, come spiega il documento, prevede tre ambiti di intervento fondamentali, declinati in 30 azioni concrete da realizzare.
I tre ambiti di intervento sono: Interoperabilità e Big Data (proposte di soluzione in merito alle tematiche di interoperabilità, integrazione dei dati e processi digitali nel settore turistico); Sviluppo digitale (le proposte di azione per la digitalizzazione degli operatori pubblici e privati del settore turistico, al fine di accrescerne la competitività); Promozione & Commercializzazione (proposte di soluzioni e strumenti avanzati di management strategico, di promozione e di commercializzazione del prodotto turismo "Italia").
Avviare e realizzare queste azioni, spiegano dal TDLAB, permetterà al turismo italiano di recuperare un posizionamento significativo nell'ecosistema digitale, abilitando nuovi servizi e strumenti per la valorizzazione e l'acquisto dell'offerta turistica e culturale.
Il Piano, assicurano gli estensori, può essere operativo "a brevissimo", mediante la presa in carico e l'attivazione da parte del MIBACT e della "nuova ENIT" delle azioni individuate.
Il Piano sarà inoltre trasmesso al Comitato Permanente del Turismo affinché sia considerato come parte integrante del Piano Strategico Nazione per lo sviluppo del Turismo. "Un lavoro formidabile, lo trasmetterò al più presto alla direzione generale del turismo e all'ENIT per verificarne le priorità e darne la più rapida attuazione a partire dal suo inserimento nel Piano strategico del turismo che sarà approvato nei prossimi mesi dal comitato permanente che insedieremo il 29 ottobre a Napoli" ha confermato il ministro Franceschini, sottolineando come "attitudini e comportamenti dei viaggiatori sono sempre più orientati dal web. Il 91% di chi ha un accesso a internet ha prenotato online almeno un prodotto o un servizio turistico nell'ultimo anno e utilizza i motori di ricerca come fonte principale per pianificare una vacanza, il 42% utilizza smartphone o tablet per pianificare, prenotare e informarsi e il 68% cerca sul web prima di decidere luogo e modalità del suo viaggio. Recuperare il divario digitale in questo settore è quindi fondamentale per rilanciare il nostro turismo".
Il Piano Strategico completo è consultabile all'indirizzo http://tdlab.beniculturali.it/wp-content/uploads/2014/10/TDLab-Piano-Strategico-per-la-Digitalizzazione-del-Turismo-Italiano.pdf
Sito ufficiale TDLAB www.tdlab.beniculturali.it
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Fonte foto: sito ufficiale TDLAB