Anche i dati sul terzo mese di applicazione del nuovo piano tariffario introdotto da Franceschini confermano la crescita di visitatori, sia dei paganti che dei non paganti. A guidare la classifica il Colosseo
Dopo tre mesi, forse non si può più parlare di coincidenze. Sono positivi i dati del primo trimestre di applicazione della cosiddetta "rivoluzione" del ministro Franceschini sulle tariffe e gli orari di apertura dei musei, che ha introdotto la gratuità per tutti nella prima domenica di ogni mese (ieri partecipavano anche le biblioteche e gli archivi statali) ed esteso per i principali musei gli orari di apertura del venerdì fino alle 22:00.
Se all'inizio si poteva parlare dell'effetto novità, e ad agosto di influenza del maltempo che ha colpito le nostre spiagge, dopo tre mesi si può forse parlare di successo del MiBACT. Il confronto tra i dati di luglio, agosto e settembre del 2014 con quelli del 2013 segna infatti una crescita dei visitatori, degli incassi nei musei e degli ingressi gratuiti, con un aumento rispettivamente del 7,2%, del 6,6% e 3%. In valori assoluti, spiega una nota del ministero, il totale dei visitatori è passato dai 9.392.080 del terzo trimestre 2013 ai 10.070.569 del terzo trimestre 2014, con un aumento sia dei visitatori paganti (+7%: circa 400.000 visitatori in più) e degli incassi (+6%: circa 3,5 milioni di euro) che dei non paganti (+ 3%: circa 130.000 in più). Quest'ultimo dato, sottolineano dal dicastero di Cultura e Turismo, conferma che la prima domenica del mese gratuita riesce più che a compensare l'eliminazione dell'ingresso gratuito per gli over 65 prevista dal nuovo piano tariffario.
"Ieri sono state molte le famiglie e tanti i turisti nei musei, a dimostrazione che la prima domenica del mese gratuita sta diventando una vera e propria abitudine che ha il merito di riavvicinare i cittadini al patrimonio culturale" ha commentato Dario Franceschini.
A guidare la classifica degli ingressi nella domenica di ieri svetta il Colosseo con il circuito dei Fori e il Palatino, che con 49.950 presenze cresce del 50% rispetto alla prima domenica di settembre. Segue Pompei con 21.488 visitatori (+3%), Ostia Antica con 5.546 presenze (+97%), la Reggia di Caserta con 9.703 ingressi (+57%), il Polo Reale di Torino con 4.992 presenze (+ 20%), la Pinacoteca di Brera con 3.468 ingressi (dato costante), Villa Adriana a Tivoli con 3.300 persone (+12%), Paestum con 2.710 ingressi (+26%), le Gallerie dell'Accademia di Venezia con 2.517 ingressi (+46%), il Castello di Miramare a Trieste con 2.026 visitatori (+12%) e il Museo Etrusco di Villa Giulia con 1.366 presenze (+ 30%).
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