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A dirlo Cristiano Radaelli, commissario straordinario dell'Enit da giugno, alla prima conferenza sul turismo costiero a Favignana. Apprezzamenti e speranze per l'Art Bonus


Quasi un turista straniero su cinque viene in Italia per il mare e soprattutto al mare. A dirlo Cristiano Radaelli, commissario straordinario dell'Enit, nel corso della prima conferenza nazionale sul turismo costiero e marittimo, in corso a Favignana (Trapani). "Oltre 8 milioni di turisti stranieri (pari al 17% del totale) che visitano l'Italia, scelgono le destinazioni marine per le loro vacanze" ha affermato Radaelli, specificando "con una spesa che, nel 2013, ha registrato 3.586 milioni di euro, secondo le ultime rilevazioni della Banca d'Italia".
Nel corso del suo intervento, il commissario nominato lo scorso giugno ha aggiunto: "L'industria balneare e nautica è uno degli assi portanti del sistema turistico italiano, e l'Unione europea, nel febbraio di quest'anno, ha individuato proprio nel turismo costiero e marittimo uno dei motori fondamentali della creazione di crescita e di occupazione e il perno dell'economia di molte regioni costiere, in particolare nel sud Italia".
Radaelli ha quindi sottolineato "la necessità di un intervento efficace, finalizzato ad incentivare un'offerta che riesca a destagionalizzare i flussi turistici nelle località balneari, andando a incidere su target di clientela specifici (anziani, disabili, appassionati di sport acquatici ecc.), valorizzando anche l'enorme patrimonio artistico e culturale delle zone costiere italiane".
"Il governo italiano con la legge106/2014" ha detto Radaelli con riferimento all'Art Bonus "ha messo a disposizione delle leve importanti per lo sviluppo dell'imprenditoria turistica. È di primaria importanza che, non appena rilasciati i decreti attuativi, questa occasione non venga persa da tutte le persone e gli operatori interessati a sviluppare un proprio business".
"L'Enit da parte sua sta continuando nella sua attività di promozione internazionale dell'Italia turistica e nel quadro della trasformazione dell'Ente, darà un impulso nuovo alla promozione dell'industria del mare, agendo anche con le metodologie di digital marketing" ha concluso Radaelli.

 

 

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Fonte foto: touristmaker.com

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