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Dopo il caso della coppia statunitense aggredita in Piazza di Spagna, Federalberghi istituisce un osservatorio in difesa dei turisti. Il documento sarà poi presentato alle autorità per sollecitarne un intervento

Come purtroppo accade ogni anno, torna a far parlare di sé la questione relativa alla sicurezza dei turisti a Roma. Come se non bastassero lo sciopero di Fiumicino e i soliti commercianti e ristoratori che fanno di tutto per spremere gli ospiti stranieri (ultimo caso, 3 gelati e una bottiglietta d'acqua a 42 euro), sono furti, rapine e scippi a destare le maggiori preoccupazioni tra chi si reca nella Capitale.
La violenta aggressione subita l'altra sera a piazza di Spagna da una coppia di turisti americani ad opera di venditori abusivi è solo l'ultimo episodio che ha indotto Federalberghi Roma a dar vita a un Osservatorio in difesa dei visitatori della Capitale.
"Ai turisti non è più possibile garantire la sicurezza minima neanche nell'area della piazza più centrale di Roma – ha commentato il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli – Siamo oltre il limite del sopportabile, sia per i cittadini che per i turisti. Ciò nonostante, e in aggiunta agli altri evidenti e gravissimi disservizi della città che vanno dai trasporti alla pulizia al decoro estetico, a partire da settembre ai nostri ospiti verrà imposto il pagamento di un contributo di soggiorno più che raddoppiato secondo un'ottica insensata e miope. Invece è ora di intervenire subito con decisione, lungimiranza e scelte politiche strategiche capaci di correggere il tiro delle decisioni sbagliate fin qui intraprese perché la prima ricchezza dell'economia di Roma - il suo turismo - non venga definitivamente dispersa: non si può continuare a chiedere senza restituire nulla".
E così, sull'esempio degli esercenti della zona di piazza di Spagna che hanno deciso di monitorare e segnalare le situazioni di illegalità, Federalberghi Roma ha stabilito in Giunta di istituire un Osservatorio di tutte le disfunzioni, i disservizi, gli abusi, gli atti di stalking che avvengono in città ai danni dei turisti. Il dossier verrà poi consegnato al sindaco Ignazio Marino e alle istituzioni capitoline, "ponendosi come pungolo affinché facciano quel che devono in loro tutela visto che gli viene chiesto di contribuire ai 'servizi' di Roma con cifre improponibili" conclude Roscioli.

 

Carolina Mailander

 

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