Conchita Wurst, drag queen con la barba che ha vinto l'Eurovision Song Contest, può dare una bella spinta al turismo gay di Vienna
Thomas "Tom" Neuwirth, questo il vero nome di Conchita, è uno dei personaggi più discussi del momento, dopo le sue esibizioni, e la sua vittoria, al festival della canzone europea, in cui ha catturato l'attenzione con il suo look femminile corredato da una curatissima barba. Molte critiche, ma molto più numerosi sono stati gli apprezzamenti da tutto il mondo, in particolare – com'è ovvio – dalla comunità lgbt internazionale.
E se la discussione era già stata messa in conto da Conchita, probabilmente non si sarebbe aspettato di essere scelto come simbolo del turismo gay friendly nella capitale del suo Paese, l'Austria. Eppure, poco dopo la vittoria, la pagina Facebook "Gayfriendly Vienna" l'aveva già incoronata come simbolo dell'apertura verso i turisti lgbt di Vienna, pubblicando una foto di Conchita trionfante e le congratulazioni per il successo.
La capitale austriaca, del resto, era già popolare tra i turisti omosessuali, ma ora, come scrive il Guardian, i vertici degli enti turistici viennesi si aspettano un vero e proprio boom. Vienna è infatti una meta molto apprezzata dai gay di tutto il mondo, per la sua apertura mentale e per la variegata offerta a disposizione dei viaggiatori gay. "Se volete solo far festa 24 ore al giorno ci sono posti migliori" ha affermato Norbert Kettner, a capo dell'ente del turismo della città, "ma se siete interessati alla cultura, alla gastronomia, e anche alle feste, allora dovreste proprio venire a Vienna".
La capitale austriaca ospita parecchi eventi gay, tra cui spicca il five-day Vienna Pride (che quest'anno avrà il suo apice il 14 giugno), un evento a cui partecipano ogni anno circa 100.000 persone della comunità lgbt. E l'anno prossimo, proprio in virtù della vittoria di Conchita, Vienna ospiterà dopo quasi cinquant'anni l'Eurovision Song Contest. Insomma, ancora una volta, il potere della musica fa bene al turismo.
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