Open data e cooperazione interregionale sull'offerta culturale: due apprezzabili novità nel marketing territoriale italiano arrivano dall'Expo e fanno ben sperare per il futuro
La prima innovazione arriva da Venezia, dove è stato presentato il progetto Open Expo: Expo 2015 S.p.A. ha siglato con Wikitalia una convenzione per garantire trasparenza a tutto campo. Le finalità dell'accordo sono state illustrate dal Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina e dal presidente di Wikitalia Riccardo Luna, nell'ambito della manifestazione dedicata alle nuove tecnologie "Digital Venice" svoltasi all'Arsenale.
"Tutt'altro che un'operazione estemporanea" è la definizione dell'iniziativa data dai promotori: Open Expo si basa su un processo che trova concretezza nella pubblicazione, integrale e in formato open data di tutti i dati legati alla gestione, progettazione e organizzazione dell'evento.
In pratica, spiegano ancora i promotori, sarà una piattaforma che permetterà di visualizzare le informazioni relative alla gestione economica dell'evento (entrate e uscite, acquisti, pagamenti e relativi beneficiari), alle opere realizzate (cantieri, descrizione delle opere, importi previsti per la loro realizzazione, eventuali varianti e ritardi) e allo svolgimento della manifestazione (numero di visitatori, mobilità e trasporto pubblico). Per rendere più facile la lettura dei dati sarà sviluppato un sistema di glossari, che permetterà la piena comprensione delle informazioni che si intende consultare; sarà possibile tracciare anche la loro provenienza. La funzione di Open Expo non è quella di un contenitore di dati, a disposizione solo dei media o di addetti ai lavori: sfruttando le possibilità del formato open data, infatti, dialogherà con tutti i cittadini e potrà raccogliere le loro segnalazioni attraverso strumenti informatici di nuova generazione e di applicativi per dispositivi mobili, che saranno sperimentati nell'ambito del progetto. A luglio verrà ultimata la piattaforma; a inizio settembre saranno pubblicati i primi dati, e ovviamente il focus dell'attenzione sarà il cantiere di Expo Milano 2015.
La seconda buona notizia relativa all'Expo arriva invece da Lombardia e Piemonte, alleatesi per fornire un'offerta turistica e culturale unitaria. L'iniziativa di marketing territoriale integrato consiste nella creazione di una carta unica per l'accesso ai musei e alle iniziative culturali delle due Regioni, in vista proprio di Expo 2015. Il via libera per il Piemonte è arrivato dalla nuova giunta di Sergio Chiamparino, che nella riunione di oggi ha approvato una delibera dell'assessore alla Cultura, Antonella Parigi, per la stipula di un protocollo d'intesa tra Piemonte e Lombardia. Obiettivo, spiega una nota ufficiale, la "progettazione, promozione e diffusione di una carta per l'accesso ai musei e la fruizione integrata dei luoghi della cultura dei due territori da parte di residenti, turisti e visitatori dell'Expo 2015".
LEGGI ANCHE: In Piemonte è il turismo a trainare l'economia
Torino, per l'Expo corsi di formazione per attirare i cinesi
Expo, Roma si avvicina a Milano