Il territorio lombardo conferma la crescita di arrivi e presenze turistiche, con un boom dall'estero. E per migliorare ancora, la Regione investe 2 milioni di euro su borghi, montagne e cultura
È una fine d’anno decisamente ricca di soddisfazioni per Lara Magoni, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia. Pochi giorni fa, con una delibera da lei proposta, la Regione ha approvato lo stanziamento di 2 milioni di euro per il "Programma di Promozione Turistica anno 2019" che permetterà all’Assessorato di portare avanti il progetto di valorizzazione del territorio già avviato negli anni scorsi.
"Il nostro obiettivo - ha spiegato l'assessora Magoni - è far diventare la Lombardia la prima meta turistica in Italia e per riuscirci è fondamentale valorizzare le bellezze paesaggistiche, culturali ed architettoniche della nostra regione. Un progetto di promozione che passa anche attraverso l'esaltazione dei piccoli borghi, che racchiudono tesori enogastronomici e artistici esclusivi, e delle nostre montagne, luoghi dove poter trascorrere vacanze all'aria aperta e a contatto con la natura all'insegna del benessere e dello stare bene".
Secondo quanto riportato dall’Osservatorio regionale del turismo e dell'attrattività di Polis Lombardia, nel 2017 sul territorio lombardo le presenze turistiche sono state 39.385.960, mentre gli arrivi sono stati 16.557.728. In termini percentuali, si parla di un incremento del 5,9% rispetto al 2016 e del 16% rispetto al quinquennio 2013-2017 per quanto riguarda le presenze e rispettivamente del 7,4% e del 21,6% per gli arrivi.
Un trend positivo che nelle intenzioni della Regione deve rimanere costante e addirittura crescere, grazie alle azioni previste dal Programma 2019: con la partecipazione a fiere di settore e manifestazioni turistiche, gli eventi di promozione e marketing territoriale, gli educational tour, i workshop, le iniziative di comunicazione specialistica, le attività editoriali e di co-marketing, la Lombardia intende confermarsi d’eccellenza per il turismo nazionale e internazionale.
Internazionale, perché i numeri parlano chiaro: secondo i dati riferiti al 2017, gli stranieri rappresentano il 55,5% degli arrivi turistici e il 60,9% delle presenze. Per diventare ancora più attrattiva per il turismo estero, però, nel 2019 la Lombardia prenderà parte anche a una serie di eventi di rilievo in giro per il mondo.
"Dal Salon des Vacances di Bruxelles all'International Mediterranean Tourism Market di Tel Aviv, dal World Travel Market di Londra all'Arabian Travel Market di Dubai, la Lombardia parteciperà alle fiere più prestigiose a livello internazionale e si aprirà ad una serie di mercati che hanno già dimostrato forte interesse nei confronti della nostra regione, alla ricerca di un turismo nuovo, in grado di far lievitare le presenze in Lombardia da ogni parte del mondo e l'attrattività dei nostri territori": così si è espressa l’assessora Magoni a proposito della Lombardia nel Mondo. "Oggi il turismo sta cambiando - ha proseguito Magoni - e sta evolvendo verso la ricerca della qualità, con la voglia di vivere esperienze uniche. Il turista è un visitatore sempre più consapevole ed esigente, che pianifica le sue vacanze anche in base alle proposte enogastronomiche. I prodotti tipici di qualità a filiera corta esercitano un grande fascino e possono diventare ispirazione per un acquisto di nicchia e per conoscere un territorio alla scoperta di piccole città d'arte e borghi dove il tempo sembra sospeso, immersi in paesaggi naturali mozzafiato e scorci da fiaba".
Teresa Principato
Twitter @teresa_pr
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Nella foto di copertina, Bergamo alta. Foto di hozinja, licenza cc by sa 2.0