La prima edizione del MotorLegendFestival si presenta con un ricco programma in pista e fuori lo storico Autodromo Ferrari
A Imola si scaldano i motori storici e non solo per la prima edizione del Motor Legend Festival. Da venerdì 20 a domenica 22 aprile nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari sfileranno auto e moto storiche che proietteranno il pubblico nello storico mondo del motorsport e oltre. Un’occasione di grande rilievo internazionale dedicata non solo ad appassionati e addetti ai lavori del mondo delle quattro ruote. Tra le numerose iniziative rese possibili da una imponente macchina organizzativa spiccano le gare riunite nel Masters Historic Racing come il FIA Masters Historic Championship (1° GP San Marino Storico, Trofeo Elio de Angelis) o la Young Touring Cars Trophy, riservata a vetture turismo costruite dal 1982 al 2002 e le corse Ferrari F1 clienti. Durante i Legendary Moments invece i campioni del passato – e del presente – scenderanno in pista a bordo delle vetture che hanno fatto la storia. Non mancheranno i tributi a Enzo Ferrari, nato 120 anni fa e scomparso 30 anni fa, ad Ayrton Senna che trent’anni fa si laureò campione del mondo di F1 e a Jim Clark a 50 anni dalla sua scomparsa.
“Cullavo da tempo il sogno di creare in Italia un evento in grado di riuscire ad avvicinare e coinvolgere i tanti appassionati e tifosi che non hanno avuto la fortuna di conoscere il mondo del motorsport che dagli anni Settanta ci ha portato ai giorni nostri – ha commentato Vito Piarulli, organizzatore dell’evento –. A lungo abbiamo seguito le manifestazioni più importanti al mondo per prendere spunto. Ci siamo domandati i motivi per i quali in Gran Bretagna o in Germania tutto ciò che è motorsport riesce a raccogliere per singoli eventi decine di migliaia di persone. Così abbiamo deciso di creare MotorLegendFestival: un contenitore variegato capace di offrire corse, incontri, dibattiti, sfilate dinamiche, mostre statiche con i grandi protagonisti e i mezzi meccanici più importanti di quell’epoca d’oro del motorsport. Il tutto però con la specificità italiana, la nazione che al motorismo ha forse donato di più nel corso della storia. Non ci siamo dimenticati nemmeno delle due ruote: la presenza di Giacomo Agostini (15 titoli mondiali in classe 500 e 350) e dei tanti assi che scenderanno in pista è un altro elemento di grande appeal per gli appassionati”. Tra loro spiccano i padrini Riccardo Patrese e Arturo Merzario. Il primo vanta 256 Gran Premi disputati, 6 vittorie tra cui quella nel GP di San Marino 1990, 16 stagioni nella massima categoria del motorsport, con un secondo posto nel Mondiale Formula Uno del 1992 e non solo. Merzario si affermò nel 1971 con la Ferrari 512 M dominando la 300 chilometri valida per il campionato Interserie e l’anno dopo vinse la 500 km con la Ferrari 312 PB, vettura che in quella stagione trionfò nel campionato mondiale prototipi. Toccherà a lui calarsi nell’abitacolo di una delle Alfa Romeo 33 del Museo Storico Alfa Romeo di Arese, tipologia di vettura tra le protagoniste di questo evento con cui il campione italiano ha contribuito a suon di trionfi alla conquista dei campionati del mondo marche 1975 e sport 1977.
“Mi ha mosso la passione, perché sono convinto che a pari di RallyLegend anche il settore della velocità sia automobilistica sia motociclista possa coinvolgere e attirare un gran numero di appassionati – assicura Piarulli –. Avremo vetture e piloti importanti. Lo sforzo organizzativo è stato titanico; siamo onorati di avere incontrato da subito l’appoggio sia della Repubblica di San Marino, che ospita RallyLegend fin dalla prima edizione, sia dell’autodromo di Imola con cui abbiamo trovato l’intesa senza problemi aderendo con entusiasmo al progetto. Imola metterà in campo tutta la propria macchina organizzativa di oltre 200 persone per assicurare a MotorLegendFestival la giusta struttura. Recentemente abbiamo ottenuto una nuova omologazione da parte della FIA in omaggio alle ultime normative in fatto di sicurezza. Quindi chi nel prossimo week end verrà a Imola, troverà un impianto moderno e all’altezza dei tempi e penso prenderà parte a una grande festa”.
Emanuele Franzoso
Twitter @EFranzoso