5 pilastri per il rilancio produttivo della città e una serie di interventi mirati a favorire produzione e lavoro
Turismo e beni culturali, innovazione, sostenibilità, riqualificazione urbana e lavoro sono i cinque pilastri individuati dal Ministero dello Sviluppo Economico per il rilancio produttivo di Roma. Mercoledì 21 marzo sono stati presentati al Mise dieci progetti operativi per Roma Capitale pensati proprio a partire da queste linee guida. Si tratta di una parte dei 19 progetti che il Tavolo interistituzionale per Roma aveva definito nella riunione dello scorso 23 novembre.
Per l’attuazione dei progetti sono previste numerose azioni per favorire produzione e lavoro: dal supporto alle imprese, all’accesso al credito passando per riqualificazione e potenziamento di .
Il turismo riveste un ruolo centrale in questa iniziativa potendo contare su un finanziamento di 650 mila euro per il Convention Bureau. Il budget servirà a realizzare attività promozionali all’estero per promuovere Roma come location per grandi eventi e attività di incoming di investitori in collaborazione con Agenzia Ice. Obiettivo? Incrementare la qualità dell’offerta turistica della capitale puntando su quella ad alto valore aggiunto, elevata spesa pro-capite e congressuale. Un’altra mossa è stata pensata per valorizzare e differenziare l’offerta turistica di Roma Capitale con il finanziamento di progetti innovativi di ricerca che integrino nel patrimonio culturale l’utilizzo di tecnologie e servizi 4.0 (es. realtà aumentata e virtuale). Oltre a bandi specifici per progetti speciali su piano scientifico (Mise - Mibact) che coinvolgeranno player Ict. A questo proposito esiste già un’area pilota individuata nei Parchi Archeologici del Colosseo e Ostia Antica.
Il Protocollo per il Sito di Interesse Nazionale Bacino del fiume Sacco invece è stato siglato per accelerare l’attuazione dei procedimenti di bonifica dell’area, garantire lo sviluppo di attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale e consolidare i settori presenti (chimico-farmaceutico, automotive, meccanica e meccatronica), assicurare il rilancio dell’occupazione e attrarre nuovi investimenti.
Anche la cultura fa parte della rosa di interventi previsti e sul piatto ci sono 4 milioni di euro. Per l’industria creativa si va dal sostegno allo sviluppo del mercato internazionale audiovisivo (Mia), alla valorizzazione del Festival del Cinema passando dal supporto a Maker Faire per rilanciare la fiera in ottica impresa 4.0 fino al sostegno finanziario al primo evento B2B dedicato al settore del videogame, favorendo l’incontro tra istituzioni e mondo degli sviluppatori e degli editori.
È prevista anche la creazione di un polo di eccellenza internazionale nel settore della ricerca biomedica e delle terapie innovative - Hub Scienze della Vita - per rafforzare l’ecosistema imprenditoriale e attrarre investimenti su tutta la filiera, con un investimento disponibile fino a 97 milioni.
L’attenzione su innovazione, ricerca e startup è alta così come la disponibilità economica: fino a 258 milioni di euro (Fondi di venture capital) per avviare progetti imprenditoriali innovativi. Altre iniziative sono mirate alla sicurezza con interventi di video sorveglianza, all’efficientamento energetico (oltre 200 milioni di Fondi Prepac nazionali per le pa centrali) e l’accesso al credito (10 milioni del Fondo Centrale di Garanzia a supporto dei portafogli di finanziamento per iniziative imprenditoriali a Roma).
Emanuele Franzoso
Twitter @EFranzoso