Il turismo cresce in Puglia e il sistema produttivo si adegua moltiplicando l’offerta. A Lecce sorgerà un nuovo albergo di sei piani con 59 camere
La Regione Puglia nel corso del 2016 ha messo a disposizione delle imprese che ne hanno fatto richiesta e sono state ammesse al finanziamento agevolato i fondi per potenziare l’offerta del territorio in vista di un’ulteriore crescita di arrivi e presenze prevista quest’anno. I 119 milioni distribuiti con i Pia Turismo (Programmi integrati di agevolazione) e il Titolo II Turismo nel corso del 2016 a 338 progetti turistici in Puglia hanno generato 300 milioni di euro di investimenti, movimentando altresì occupazione che a regime, cioè a progetti ultimati, arriverà a più di 3.600 unità (tra vecchi e nuovi occupati).
La domanda turistica è un potente motore economico perché alimenta l’offerta e i due incentivi adottati dalla Regione generano investimenti per tre volte tanto. Delle 338 domande arrivate agli uffici di Puglia Sviluppo, che gestisce gli strumenti di incentivazione in qualità di soggetto intermedio, l’ultima riguarda il disciplinare per il Pia Turismo del ciclo 2014-2020 che agevola l’impresa Santa Rita Gestioni Srl. Con questo progetto sorgerà a Lecce un albergo a sei piani di 59 camere con centro benessere e area per ricevimenti e conferenze. L’investimento totale ammonta a 3,15 milioni di euro, di cui 1,4 milioni le agevolazioni concedibili. Saranno assunti 10 lavoratori. La sottoscrizione del disciplinare è in sostanza l’atto che avvia concretamente l’investimento. Quello di Lecce è il secondo dopo il progetto di Bianco Palace Hotel srl di Gallipoli sottoscritto a settembre per circa 3,6 milioni di investimento.
La filosofia che sottende questi strumenti di incentivazione della Regione Puglia è movimentare lo sviluppo senza distruggere ambienti e scenari ormai universalmente riconosciuti come tra i più suggestivi al mondo. Non aggiungere cemento al cemento, quindi, ma completare e rinnovare strutture destinate al degrado.
Il 2016 è stato un anno di crescita importante per il turismo in Puglia. L’obiettivo del 2017 è di continuare a ridurre il peso dei flussi nel mese di agosto e comunque superare la stagionalità balneare a vantaggio del turismo esperienziale e di conoscenza di borghi e centri storici, grazie al grande patrimonio culturale e di tradizioni enogastronomiche.
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