Sulla collina torinese il planeterio Infini-To celebra i dieci anni con eventi, conferenze e iniziative culturali e scientifiche tra il territorio e il cielo
Archiviato un 2016 di tutto rispetto per quanto riguarda il numero di visitatori (sfiorate le 50 mila presenze, equamente divise tra pubblico e scuole), INFINI.TO il Planetario di Torino – Museo dell’Astronomia e dello Spazio si appresta a festeggiare il suo 10° compleanno. Il 2017 sarà quindi un anno speciale, ricco di avvenimenti e celebrazioni in campo scientifico e nello specifico della Fisica, dell'Astronomia e delle Scienze Spaziali.
Il programma è articolato tra eventi, conferenze, spettacoli, osservazioni del cielo, attività didattiche e laboratori con focus specifici sui temi scientifici più attuali, sui risultati delle missioni spaziali e su alcune importanti celebrazioni che caratterizzano il 2017: dall'anniversario del lancio dello Sputnik alla presenza dell'Italia sulla Stazione Spaziale Internazionale con l'astronauta Paolo Nespoli, dalla robotica alle onde gravitazionali.
Tra gennaio e febbraio prosegue il ciclo di incontri scientifici “Quale futuro nelle mani dei robot?” che affronta il tema della robotica e dell’intelligenza artificiale e porta con sé importanti riflessioni di tipo sociale, etico e giuridico. Un secondo ciclo di conferenze svilupperà il tema di ciò che conosciamo dell’Universo più lontano, nello spazio e nel tempo. Entrambi si avvalgono del coinvolgimento dei soci scientifici di Infini.to e della collaborazione dei partner del Sistema Scienza Piemonte.
Nel corso del 2017 sarà incrementata l’attività didattica per le scuole di tutta Italia con laboratori, progetti speciali, spettacoli, accanto ai quali saranno organizzate sessioni formative rivolte al corpo docente e al pubblico generico.
Il Planetario rappresenta il fiore all’occhiello dell’attività culturale e dell’attrattiva turistica di Pino Torinese nel cui territorio è ubicato. Ma il Comune collinare per il 2017 si appresta anche ad allestire un altro evento importante. In febbraio verrà inaugurata nella Biblioteca comunale la mostra "L'arte del Novecento e il libro" curata dagli architetti prof. Leonardo Mosso e Laura Castagno dell'Istituto Alvar Aalto per l'Architettura, il Design e le Arti applicate di Pino Torinese. La mostra sarà l'occasione per l'amministrazione comunale di Pino Torinese di celebrare il novantesimo compleanno del Maestro Mosso, artista e teorico della progettazione strutturale e dell’architettura diretta, e di aprire al pubblico le eccellenze dell'Istituto Aalto, ente di ricerca di rilievo internazionale sostenuto dal MiBACT (il secondo archivio dopo quello finlandese), la cui apertura fino ad ora è stata limitata a poche visite private. La mostra resterà allestita fino a maggio, in concomitanza con il Salone del Libro di Torino.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara
LEGGI ANCHE: Turismo spaziale, la sperimentazione arriva in Italia
Pompei e Torino, due modi per superare le barriere fisiche e mentali
Il Piemonte porta il biblioturismo in Italia: itinerari tra storia e cultura
Anche i musei della scienza fanno sistema
Foto in alto dalla pagina Facebook di Infini.to