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Per sfruttare appieno i fondi europei del Psr 2007-2013, Regione Umbria incrementa di 500.000 euro i finanziamenti per lo sviluppo turistico delle aree rurali. I contributi serviranno a promuovere olio, tartufo, vino e le altre eccellenze agroalimentari regionali


L’Umbria mette a disposizione, con una certa urgenza, altri 500.000 euro per lo sviluppo rurale e turistico della stagione autunnale, e specificamente per eccellenze agroalimentari come olio e tartufo.
La Regione accelera così le procedure per l'attuazione della misura 313, a sostegno di interventi di promozione delle attività turistiche del territorio rurale nei mesi di ottobre e novembre, e rialloca le risorse del bando precedente in modo da finanziare l'intera graduatoria dei progetti presentati da soggetti pubblici. Stiamo facendo una corsa contro il tempo per impiegare tutte le risorse del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 e in particolare vogliamo sostenere quegli eventi legati alla promozione dei prodotti quali l'olio e il tartufo in cui l'Umbria eccelle e che rappresentano un forte elemento di attrazione per i turisti italiani e stranieri ha spiegato in una nota l'assessore regionale all'Agricoltura, Fernanda Cecchini.
Nei prossimi giorni verrà pubblicato un nuovo bando per la raccolta di domande di aiuto, a valere sulla misura 313, per progetti presentati da soggetti pubblici o partenariati pubblico-privato e da soggetti privati per l'organizzazione di iniziative di valorizzazione dei prodotti enogastronomici umbri collegati ai settori di vino, olio e tartufo che, tradizionalmente, si svolgono nel periodo autunnale, richiamando un gran numero di visitatori, e che sarebbero altrimenti rimaste senza incentivi per l'annualità 2015" ha aggiunto l’assessore Cecchini, ribadendo che “l’obiettivo è quello di mettere a frutto tutte le risorse finanziarie del Programma di sviluppo rurale giunto ormai alla conclusione, evitandone il disimpegno come abbiamo saputo fare in questi anni, grazie al lavoro congiunto di istituzioni e imprese. Un lavoro che ci ha anche consentito di ottenere maggiori risorse per la nuova programmazione che abbiamo già in gran parte avviato a pochissimi mesi dalla sua approvazione da parte della Commissione europea.
Per garantire l'impiego dell'intera quota del 10% dei fondi comunitari obbligatoriamente assegnati all'Asse III del Psr, la Regione ha presentato alla Commissione europea una modifica del piano finanziario incrementando di 500.000 euro la dotazione della misura 313 di promozione delle attività turistiche del territorio rurale. Inoltre, per garantire un rapido ed effettivo impiego delle risorse stanziate, sono state rimodulate le risorse del precedente bando per l'annualità 2015, utilizzate solo in parte per la realizzazione di eventi proposti da privati, mentre al contrario si sono rivelate insufficienti per gli eventi proposti da enti pubblici ha concluso Cecchini.

 

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