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Continua il buon momento per il turismo pugliese, con un nuovo progetto di itinerari slow per l'autunno. La Regione ha a disposizione 545 milioni per il settore grazie al Por 2014-20, e intanto grazie agli incentivi regionali 370 milioni di investimenti nell’economia pugliese da imprese di tutta Italia e anche straniere


Un turismo lento nella filosofia, ma rapido ad attirare visitatori e investimenti, quello che Regione Puglia sta mostrando alla Fiera del Levante di Bari. Itinerari a piedi e in bici, occupazione e investimenti privati in aumento per tutta l’economia, mentre crescono anche i fondi pubblici per sostenere un comparto sempre più importante nell’economia regionale come il turismo.
"Comunità, felicita, lavoro" sono le tre parole chiave e insieme gli obiettivi della nuova strategia di azione per la cultura e il turismo in Puglia che l'assessore all'Industria del Turismo e della Cultura, Gianni Liviano, intende mettere in campo. Lunedì alla Fiera del Levante l'assessore Liviano ha presentato gli Stati Generali della Cultura e del Turismo, otto appuntamenti a partire dal 28 settembre in giro per la Puglia fino al 23 novembre, quando all'Università di Bari sarà presentato un libro bianco sul Turismo e Cultura che raccoglierà le proposte e le aspettative dei territori. "Proviamo ad iniziare questa esperienza degli Stati Generali per diventare compagni di un percorso strategico condiviso nel quale tutti noi siamo costruttori di comunità; l'idea è quella di camminare insieme e, pur rispettando le diverse idee, esigenze e interessi specifici di cui i vari territori della Puglia sono portatori, realizzare un impegno comune per costruire una comunità bella e felice. Felicità, altra parola importante. Per costruire una comunità bella e felice è importante che fra gli obiettivi vi sia quello della occupazione e dello sviluppo delle imprese nel settore. Il percorso della cultura e turismo che faremo insieme dovrà servire a creare imprese, a creare economia, a creare occupazione. Per fare questo occorre un piano strategico e non finanziamenti a pioggia per i singoli eventi tout court; occorre una comunità che si impegna e non i battitori liberi" ha detto l'assessore. Liviano ha spiegato che la Regione ha complessivamente 545 milioni di euro a disposizione per la Cultura e il Turismo grazie ad alcune misure del Por 2014-2020.

Oltre alle risorse europee, sono 370 milioni di euro gli investimenti che arrivano grazie agli incentivi regionali, con 500 proposte che programmano di impiegare quasi 8.500 unità di lavoratori a investimenti ultimati. I progetti arrivano dalle imprese di ogni dimensione in poco più di due mesi dall'avvio degli interventi del nuovo ciclo di programmazione. Provengono dall’Italia e dall'estero, da chi ha già investito in Puglia e da chi investe per la prima volta.
Le proposte si rincorrono dal Nord al Sud della penisola e arrivano fino all'India dove la multinazionale del settore chimico Jindal guarda a Brindisi per i suoi nuovi investimenti da 49 milioni di euro. "Siamo diventati una delle regioni più attrattive d'Italia. E oggi ne abbiamo una dimostrazione. Il 15 giugno, abbiamo attivato il pacchetto di nuovi incentivi, tra i quali i Contratti di Programma e i vari Pia per imprese medie, piccole e turismo. In piena estate e con agosto di mezzo siamo stati sommersi di domande" ha spiegato l'assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, secondo la quale "la strada maestra resta sempre quella di investire in innovazione e internazionalizzazione" con l’aiuto del governo nazionale.

 

Nell’immediato, intanto, la Puglia è concentrata su "Discovering Puglia Vie e Cammini", il progetto di valorizzazione e fruizione dell'offerta turistica territoriale che permette di compiere un viaggio lento, camminando o pedalando, tra i paesaggi, i borghi, i luoghi di arte e di fede di Puglia. Promosso e organizzato dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione, e dall’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, il progetto si svolge in partenariato con il Segretariato Regionale della Puglia presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Conferenza Episcopale Pugliese, l'ANCI Puglia, l'UNPLI Puglia e l'Associazione Europea delle Vie Francigene.
L'appuntamento è ogni domenica, dal 20 settembre al 1 novembre, per scoprire, grazie ad attività gratuite, 66 itinerari in 118 Comuni di tutta la regione, le antiche vie di Puglia. "Se è importante promuovere il brand Puglia e comunicare, altrettanto lo è offrire ai turisti prodotti di qualità in grado di legarli alla nostra terra. I percorsi a piedi o in bici di 'Discovering Puglia Vie e cammini' possono attrarre turisti diversificati: appassionati di natura, ma anche di cultura e di gastronomia, famiglie, giovani e turisti della terza età" ha spiegato Liviano, con particolare riferimento ai turisti stranieri "destagionalizzati" e agli stessi pugliesi. "Con Discovering Puglia operatori e associazioni del territorio offrono non solo attraversamenti fisici, ma anche artistici e culturali. La cooperazione tra pubblico e privato, oltretutto, può anche aiutare a qualificare l’offerta turistica regionale e a sviluppare il senso della comunità" ha detto ancora Liviano.

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