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Sei Comuni delle zone collinari vicino Firenze si alleano per creare un brand turistico unico in grado da un lato di sfruttare la vicinanza con la città, dall'altro di ampliarla con un'offerta basata su ambiente e paesaggio grazie anche all'aiuto dei privati


L'unione fa la forza, ma non solo quella: anche trovarsi nelle vicinanze di una città d'arte che accoglie masse di turisti da tutto il mondo aiuta. E così 6 Comuni della provincia di Firenze si alleano per creare un prodotto turistico unico e competitivo, capace di sfruttare "l'effetto Firenze" e anche di ampliarlo con un'offerta rurale.
Si è svolto in questi giorni il primo incontro sul settore del turismo tra le amministrazioni comunali di Scandicci, Montespertoli, Lastra a Signa, Signa, Certaldo e Montelupo Fiorentino. Un incontro, si legge in un comunicato ufficiale, che ha segnato l'avvio di un percorso che porterà alla firma di un accordo sovra comunale aperto anche a tutte le altre amministrazioni della zona che vorranno unirsi. La progettazione integrata dell'offerta e della promozione turistica, anche in sinergia con i privati e gli imprenditori del settore, ha l'obiettivo di creare un sistema unico tra territori accomunati dalla vicinanza a Firenze, e al tempo stesso da zone collinari con valori naturalistici e paesaggistici elevatissimi; l'unione tra i Comuni permetterà al sistema di competere con maggiore forza sui mercati turistici internazionali rispetto a quanto possono fare i singoli territori.
Il protocollo d'intesa che sarà firmato nei prossimi mesi fisserà la realizzazione di un progetto integrato di promozione che migliori l'offerta turistica, assieme a tutti gli attori pubblici e privati che operano nel territorio. Le attività del progetto comprenderanno: la definizione degli obiettivi strategici per lo sviluppo turistico dei territori; un tavolo di coordinamento degli indirizzi politici; la progettazione di un brand che identifichi i territori dei comuni firmatari; la promozione e organizzazione dell'offerta turistica integrata; la gestione e promozione di eventi; il coordinamento della comunicazione; la predisposizione di ulteriori azioni di sviluppo dei territori; la ricerca di risorse finanziarie private o contributi statali o regionali. Dopo la firma del Protocollo d'intesa per la promozione turistica e territoriale verrà istituito un organo di indirizzo politico, il Tavolo di coordinamento dei Sindaci, composto dai Sindaci (o da loro delegati) dei Comuni aderenti.

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Fonte foto: tuscanypeople.com

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