Con il libro fotografico 'Una storia lunga 150 anni' - presentato al Circolo dei lettori di Torino il 21 gennaio - Unioncamere Piemonte, in collaborazione con l'ANSA, racconta i cambiamenti di un secolo e mezzo di storia economica, sociale, artistica e culturale della nostra regione. Come ha sottolineato anche Alfonso Di Leva, ex capo redattore dell’Ansa Piemonte e ideatore del concept e dei testi del volume, il territorio è al centro dei 150 anni di storia economica del Piemonte, raccontata attraverso le immagini.
Tre i filoni individuati: gli oggetti, le persone e le comunità, diventati poi i capitoli del libro. Tre parti ma un’unica storia nella quale si evidenziano delle anticipazioni di fatti economici e storie di vita diventate poi modelli diffusi dal Piemonte al resto del Paese e dell’Europa.
Come è cambiato il territorio e la sua immagine nelle fotografie della principale agenzia stampa italiana? Di Leva evidenzia come il Lingotto e la Fiat siano esemplari in questo senso: la prima è una foto scattata nel 1922, l’edificio del Lingotto subito dopo il trasferimento delle automobili; l’altra, del 2009, ritrae Marchionne mentre parla per la prima volta agli operai della Chrysler, in Michigan, dopo l’acquisizione della casa americana da parte della Fiat. La terza è scattata alla Pinacoteca Agnelli, a dimostrazione del cambiamento della struttura da fabbrica a polo culturale delle eccellenze piemontesi, trasformazione confermata anche nell’immagine degli adolescenti di fronte alla torre di libri, sempre al Lingotto per il Salone Internazionale del Libro.
Il volume è ricco di emozioni visive che raccontano 150 anni di storia. Troviamo le mondine del Vercellese della fine degli anni ’40, icona delle quali divenne l’attrice Silvana Mangano, protagonista di ‘Riso amaro’ del 1949; successivamente la foto del trattore che entra ad alleviare il loro lavoro e i dormitori della tenuta Colombara a Livorno Ferraris, per arrivare al bellissimo sorriso di una ragazza cinese quale esempio del cambiamento: oggi le nuove mondine sono tutte provenienti dell’Estremo Oriente. Si passa dal cinema alla sartoria e alla moda, dall’aeronautica alla metropolitana alla stazione, dalla tv allo sport, dalla nutella alle caramelle.
Una riflessione sul territorio anche da Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Piemonte, che ha ricordato le quasi 500mila imprese registrate in Piemonte, poco meno del 10% di quelle italiane, con una diversificazione importante. “Il nostro Paese - ha affermato - sta vivendo un passaggio storico difficile, fatto di tante incognite, ma anche di grandi aspettative di cambiamento”. Il libro termina con una foto rappresentativa del Piemonte come terra di sviluppo, accoglienza e confine (il vecchio che va via e il nuovo che si affaccia): un venditore ambulante con la bandiera italiana che in occasione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità cammina davanti a Palazzo Carignano. È l’immagine dell’Italia: dov’è nata (Palazzo Carignano), del cammino e dei nuovi italiani.
Luisa Cicero - Ufficio Stampa Giunta Comune di Torino