SPECIALE SKIPASS
Prendiamo un atleta che si sta preparando per le Olimpiadi invernali di Sochi, mettiamoci la curiosità di capire cosa fa quando non gareggia e andiamo a scoprire e raccontare i luoghi che frequenta anche nel tempo libero, poi lo mandiamo in onda su una primaria rete sportiva e lo condividiamo sui social network.
In questi termini è nato il progetto “Max to Sochi” che ha visto come protagonista Massimiliano Blardone, 24 podi in Coppa del Mondo di sci alpino e alla sua tredicesima stagione. Il progetto “Max to Sochi” è in primo luogo un programma di preparazione atletica e di test dei materiali in vista delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014, ma è diventato anche un seguitissimo programma in otto puntate (giunto alla sesta puntata) trasmesso su Sky Sport 2 HD (canale 202).
Otto emozionanti puntate che hanno svelato un Blardone inedito sia sulle piste da sci che in palestra tra i pesi, ma anche in famiglia e in vacanza. Macugnaga, Verbania, Limone Piemonte, ma anche Taormina sono state le location ideali per raccontare “Max to Sochi”.
Il progetto è stato seguito passo dopo passo sui social network (la pagina ufficiale di Max Blardone su Facebook e Twitter), sul sito www.maxblardone.it, sul blog presente su Panorama.it, l’Arciere delle Nevi, e sui canali social di Sky Sport.
“Max to Sochi” naturalmente rientra nella programmazione di avvicinamento alle prossime Olimpiadi invernali che saranno trasmesse in esclusiva da Sky.
“Mi sono divertito molto a raccontare cosa succede prima di aprire il fatidico cancelletto di partenza – racconta Massimiliano Blardone – e questo format televisivo mi ha permesso di rispondere alle tante domande degli appassionati su come si prepara un atleta”.
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