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Il riconoscimento al lavoro dell’agenzia premia in particolare l’unione virtuosa tra Comuni ed Enti alla base di Monferrato on Stage

Venerdì 6 dicembre la nostra Agenzia Mailander ha ricevuto un nuovo prestigioso riconoscimento nell’ambito della comunicazione territoriale: alla 22ª edizione del Premio Assorel svoltasi a Milano, infatti, abbiamo ricevuto il premio nella categoria “Turismo e tempo libero” per il nostro lavoro dedicato a Monferrato on Stage.

 

 

Giunta nell’estate 2019 alla sua quarta edizione, Monferrato on Stage è una rassegna che unisce musica ed enogastronomia, un festival che ha l’obiettivo di promuovere il Basso Monferrato Astigiano valorizzando i prodotti enogastronomici del territorio attraverso una serie di concerti gratuiti che si svolgono nella bella stagione in un numero sempre più ampio di Comuni: da Aramengo, dove Monferrato on Stage è nato, al capoluogo Asti.

Da Mogol a Francesco Baccini, da Maurizio Solieri a Stef Burns, questo festival può vantare un parterre musicale di tutto rispetto, ma non è solo questo aspetto a fare di Monferrato on Stage un evento unico nel suo genere: l’alleanza tra Comuni e istituzioni e la partecipazione di soggetti rappresentativi del territorio come il Consorzio della Barbera d’Asti e vini del Monferrato, e la nobile causa della sensibilizzazione presso l’opinione pubblica sulla tematica dell’autismo, con l’associazione Autismo che fare e da quest’anno Anffas Asti, sono gli elementi forti di questo progetto. Elementi che abbiamo messo a fattor comune, per il secondo anno di fila, con il nostro lavoro sui social media e con il nostro impegno per raccontare ai professionisti dell’informazione l’immenso patrimonio culturale e valoriale di Monferrato on Stage.

Il premio che Assorel ci ha assegnato rappresenta quindi un motivo d’orgoglio per il Gruppo Mailander, proprio perché riconosce sia la qualità del nostro lavoro, sia lo straordinario impegno dei Comuni, delle Proloco e degli enti che si sono alleati per dar vita al Monferrato on Stage e farlo crescere anno dopo anno. A loro, e ad Assorel, va dunque oggi il nostro grazie.

 

 

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