La neve sta imbiancando le nostre montagne: al cancelletto di partenza gli sciatori più impazienti sono già pronti con scarponi e sci e gli impianti già in funzione o quasi.
Entro il weekend dell'8 dicembre le piste delle Alpi saranno pronte per accoglierli, e anzi in alcuni comprensori la stagione prende il via in anticipo grazie alla neve caduta in questi giorni: non resta che monitorare il web per avere tutte le indicazioni giuste al momento opportuno.
Ed è proprio al web che gli sciatori 2.0 si rivolgono per organizzare il proprio tempo sulla neve: tutti i comprensori offrono in rete le informazioni e i servizi utili, dall'acquisto online dello skipass alla webcam per monitorare in tempo reale tutti i tracciati. E chissà che anche le Olimpiadi invernali che si terranno a febbraio a Sochi, in Russia, non siano anche un volano per tutti gli appassionati di sport invernali. A quasi otto anni da Torino 2006, a quattro da Vancouver 2010, il mondo della neve e del ghiaccio ritornerà protagonista indiscusso.
Ma che stagione si prospetta per gli operatori e non solo?
Secondo i dati presentati dall'osservatorio Skipass Panorama Turismo, globalmente, dopo un paio di stagioni negative, quest'inverno segnerà una positiva inversione di tendenza con una crescita di turisti stranieri sulle piste italiane. I prezzi delle strutture ricettive aumenteranno, secondo l'Osservatorio, del 3,2 per cento a livello nazionale, mentre il fatturato complessivo generato dal "sistema montagna bianca Italia" sarà pari a circa 9,4 miliardi di euro, e si prevede un incremento degli arrivi pari al 6,5% e delle presenze del 2,8%, con un incremento del fatturato dell'1,5%.
Sono pronti i nostri comprensori a quella che ci auguriamo possa essere una stagione coi fiocchi e a valorizzare le eccellenze locali facendo sistema con il territorio?
Se ne è discusso anche alla "Borsa Internazionale del turismo montano" che a settembre ha posto fra i temi d'attualità proprio il legame tra il turismo locale e gli scenari internazionali. Le particolarità dei nostri paesi alpini e appenninici rappresentano un valore che non va dimenticato quando si pensa al turismo della neve. Eccellenze nel campo dell'enogastronomia, dell'artigianato locale e dell'ospitalità: elementi che cooperano nella valorizzazione dei territori e nel potenziamento dell'offerta turistica, a patto di saperli sfruttare al meglio.
Le strutture ricettive, i tour operator, gli operatori del settore, sapranno valorizzarsi per lanciare la prossima stagione e potenziare l'immagine dell'Italia nel mondo? Ovviamente senza trascurare il prossimo Expo 2015 che vedrà Milano, la Lombardia e non solo protagonisti.
Con turisti sempre più esigenti, la classica "settimana bianca" deve offrire sempre più possibilità e proposte diverse per soddisfare tutti. Non solo gli sciatori più appassionati, ma anche e soprattutto chi vede nel periodo di vacanza un momento per scoprire oltre che le piste, anche tutte le peculiarità del territorio. In questa direzione sempre più operatori della montagna si stanno attrezzando: ristoranti d'eccellenza ad alta quota, mercatini di Natale sempre più rappresentativi, strutture ricettive sempre più attente al benessere della clientela con proposte trasversali per tutti i budget.
A questo si affianca ovviamente il business delle seconde case, mercato importante, che garantisce la clientela più fedele per i comprensori, soprattutto con l'acquisto degli stagionali.
Già proprio lo stagionale, investimento per un'intera stagione, dichiarazione di fedeltà da novembre a marzo, impegno economico non trascurabile. A metà ottobre il primo appuntamento con l'acquisto, poi l'attrezzatura, per arrivare a Sant'Ambrogio (volendo usare un riferimento tipicamente milanese) e inforcare sci, snowboard e quant'altro e lanciarsi alla scoperta delle novità e delle piste più conosciute e riprendere confidenza con la neve. Rito obbligato per alcuni, nuova scoperta, ritorno ad un amore antico, gli ingredienti per la nuova stagione ci sono tutti. Compresa la neve, ovviamente.
Laura Brogiato - Mailander
Twitter @LauraBrogiato
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