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Nell'ultimo decennio, l'adozione della tecnologia nella cultura e nello spazio museale ha subito un'accelerazione. In questo senso, molte attrazioni offrono offerte innovative con le più recenti tecnologie. Ciò significa che il lavoro non deve essere limitato dall'ubicazione e non si può parlare di tendenze nella tecnologia delle attrazioni senza menzionare le competizioni sportive che coinvolgono i videogiochi.

Le nuove tecnologie stanno arrivando, quelle vecchie stanno morendo, e il cambiamento interessa quasi tutti i lavori di un museo.

Alcuni importanti progetti d'innovazione tecnologica sono stati portati avanti da realtà museali come il Natural History Museum di New York City, il National Museum di Washington D.C. e lo Smithsonian Institution. Questi cambiamenti hanno trasformato alcuni aspetti della vita museale e hanno avuto un impatto di vasta portata sul modo in cui i musei raccolgono e utilizzano le informazioni. La realtà virtuale, ad esempio, occupa molto spazio nei musei esteri e offre ai visitatori esperienze nuove e coinvolgenti.

I visitatori possono esplorare epoche e luoghi diversi, fare un tour virtuale del museo, giocare con la tecnologia della realtà virtuale e molto altro ancora. Tutto ciò sta diventando sempre più importante e offre a tutti maggiori opportunità, soprattutto in futuro con la maggiore diffusione di nuove tecnologie come la realtà virtuale e la realtà aumentata. La tecnologia museale continuerà quindi a evolversi e anche la cultura sarà uno dei più importanti settori di ricerca e sviluppo per il futuro dei musei. In Giappone, dove profonde radici storiche si fondono con una diffusione massiva di tecnologie elettroniche, sono numerosi i musei che offrono esperienze virtuali immersive nelle più grandi collezioni al mondo di arte antica e moderna e di manufatti culturali. Qui solo alcuni esempi che è possibile ammirare: il IJC Museum, il National Museum of Western Art e il Tokyo National Museum.

In Europa un esempio è il Dalì Theatre-Museum che utilizza l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico per creare un ambiente di realtà virtuale dove i visitatori sono i benvenuti. Perdersi, vagare, esplorare, scoprire ed esplorare anche ai confini del mondo, e si può descrivere il museo stesso. Tra le altre cose, si suggerisce che la tecnologia è parte integrante del lavoro museale e non può più essere sostituita dall'accensione della luce. Se si guarda al quadro generale del nostro inserimento nella professione digitale, la tecnologia informatica è stata un fattore importante in ciò che i musei fanno e la distingue dal resto dell'opera. Non si tratta solo di ciò che fa il museo, ma anche di come lavorano la maggior parte degli esperti di musei, è una delle sue funzioni.

Recentemente abbiamo avuto modo di osservare come l'uso combinato d'influencers e nuovi mezzi di comunicazione abbia potuto far ottenere al Museo degli Uffizi importanti crescite dell'interesse per il target giovanile. 

Di fronte a questi esempi la risposta alla domanda del titolo sembrerebbe positiva, quello che è certo è che la tecnologia informatica oggi gioca un ruolo importante nel fare le cose per i musei, non solo in termini tecnici, ma anche nelle loro funzioni primarie. È importante provare nuove e innovative tecnologie ed è un ottimo modo per attirare nuove persone nei musei e coinvolgerle in modi entusiasmanti, ma non dimenticate di provarle prima!

 
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Tullio Moretto

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