Tutti noi conosciamo un’aria del Cigno di Busseto, Giuseppe Verdi, ma non sempre conosciamo i luoghi dove nacque, visse e quelli che lo ispirarono. Molto spesso si confonde giustamente Verdi con Milano, la città che gli diede ricchezza e notorietà.
Giuseppe Verdi nacque a Le Roncole, frazione di Busseto il 10 ottobre 1813 e morì a Milano il 27 gennaio 1901, visse a Busseto e dintorni la maggior parte della sua vita; infatti acquistò e ristrutturò la Villa di Sant’Agata (frazione di Villanova sull’Arda vicino al luogo natio del Cigno), luogo per lui amato dove trasse l’ispirazione per le opere da lui composte dagli anni 50 dell’800 fino all’ultima opera, il Falstaff.
Forse non tutti sanno che Busseto non è solo la città natale di Giuseppe Verdi, ma è nota per la produzione di insaccati, salumi vari tra cui il culatello, e i dolci.
Il Comune di Busseto, l’associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e Parma Incoming hanno deciso di valorizzare e promuovere i luoghi verdiani e il territorio.
L’iniziativa, promossa dall’Assessore all’attività produttive del Comune, prevede la costruzione di nuovi percorsi tematici, la riqualificazione del centro storico, lo sviluppo della rete commerciale, l’accessibilità ai vari siti, animazione ed eventi, tutto questo parzialmente finanziato con il contributo della Regione Emila-Romagna.
Il programma di valorizzazione del territorio verterà anche sulla riqualificazione dell’isola pedonale, illuminazione delle piazze tra cui piazza Verdi, e il rifacimento dei marciapiedi. Il Comune finanzierà l’opera con 350.000 € di cui 134.000 € con contributo regionale.
Il Comune di Busseto vuole porre l’attenzione dei turisti sulla Rocca Pallavicino, sede del municipio e del teatro intitolato a Giuseppe Verdi. Oltre alla rocca, a Busseto è presente la casa natale di Verdi, e il Palazzo Orlandi che fu la prima residenza del compositore con la compagna Giuseppina Strepponi. Oltre alle residenze verdiane è possibile visitare la casa del suocero e suo mecenate Antonio Barezzi, oggi adibita a casa museo dedicata ai cimeli del maestro, oppure il museo nazionale a Villa Pallavicino che ospita anche un museo intitolato a Renata Tebaldi, grande interprete dell’opere del maestro.
A Busseto e a Parma ogni anno tra settembre e ottobre (27/9/18 – 21/10/18) si svolge il Festival Verdi, principale evento per promuovere la musica operistica di Giuseppe Verdi e il territorio dell’ex Ducato di Parma. Il festival è ricco di eventi; inoltre sul sito viene data la possibilità di contattare l’agenzia autorizzata Parma Incoming per prenotare i biglietti ed avere informazioni sui percorsi turistici dedicati a Verdi e il territorio della zona di Parma, puntando giustamente sul buon cibo che caratterizza tutta l’Emilia e la Romagna.
L’associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza promuove il territorio dell’ex Ducato dei Farnese e dei Borbone, attraverso la promozione dei Castelli ancora presenti nella zona e accessibili ai visitatori, o aperti per eventi e cerimonie, itinerari enogastronomici e tutto ciò che può essere utile per valorizzare un’area ricca di storia come quella di Parma e Piacenza. Il sito è redatto in italiano e inglese ma fornisce informazioni anche in Cinese, Francese e Russo. L’associazione per promuoversi utilizza Facebook, Twitter, Youtube, Instagram, Pinterest e Google+.
Una buona promozione del territorio, la passione per la musica classica o il teatro e un cittadino illustre possono essere delle risorse molto utili per l’economia locale. Questo modello potrebbe essere adottato anche in altre regioni d'Italia considerando i tantissimi compositori, registi, cantanti, attori ed esecutori dimenticati nei secoli che hanno fatto grande la cultura e la musica italiana. Si pone il problema di trovare enti, consorzi e associazioni disposti a promuovere l’evento e il territorio in collaborazione tra loro e di investire nella promozione del territorio stesso.
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Foto in alto dalla pagina Facebook "Busseto Terra Di Verdi"