Dopo il successo di Wikimania 2016, Esino Lario e i Comuni limitrofi sottoscrivono un accordo da 1 milione di euro con la Regione Lombardia per promuovere il turismo culturale
Il digitale fa parte ormai della vita di tutti i giorni e Wikipedia è l’esempio lampante di come la conoscenza oggi sia alla portata di tutti. Basta digitare una parola ed ecco che si aprono migliaia di pagine dedicate all’argomento richiesto.
Nel mese di giugno 2016 a Esino Lario, un paesino sul Lago di Como, si è svolto Wikimania, il raduno annuale dedicato a tutti coloro che contribuiscono all’arricchimento e alla diffusione dell’enciclopedia online più famosa del mondo, una serie di workshop, incontri e conferenze che hanno permesso di celebrare Wikipedia e rendere questo borgo il centro del mondo nel sapere digitale.
Esino Lario ha aperto le sue porte e anche la mente dei suoi abitanti accogliendo questo evento internazionale, che ancora oggi ha delle ricadute sulla vita del piccolo centro lombardo. A tal proposito i sindaci dell’area hanno sottoscritto un protocollo di intesa con la Regione Lombardia, la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, la Comunità Montana Lario orientale Valle di San Martino e la Provincia di Lecco al fine di stilare un programma volto al rilancio del territorio, grazie alla promozione e alla valorizzazione del sapere e della cultura. Dalla Regione, come ha spiegato il presidente Maroni, è stato quindi deciso di raddoppiare i fondi a disposizione del territorio, portandoli da 500.000 a 1 milione di euro.
In occasione della presentazione del libro “Wikimania 2016” si è deciso di premiare chi valorizza il territorio lombardo in maniera innovativa e originale e soprattutto chi si impegna per raggiungere grandi risultati, magari facendo rete con i comuni limitrofi. Wikimania ha permesso di vincere una sfida, facendo capire che è possibile rendere un paesino piccolo come Esino Lario, che conta circa 760 abitanti, il centro nevralgico e il punto di partenza per la valorizzazione di un intero comprensorio.
Il libro dedicato all’iniziativa sarà donato in formato digitale a tutti i cittadini del borgo, ma anche a tutti gli ospiti internazionali che si recheranno in Lombardia. La realizzazione di un evento del genere in un piccolo borgo montano è un ottimo esempio da seguire per la valorizzazione delle risorse territoriali, infatti ha consentito a tutti coloro che hanno partecipato di scoprire un luogo poco conosciuto e di apprezzarne le bellezze, a prescindere dalla portata internazionale dell’iniziativa.
Debora Calomino
Twitter @CalominoDebora