L’Expo 2015 rappresenta una grande opportunità per l’economia del nostro Paese e per l’industria turistica in particolare. È un’iniziativa in grado di rilanciare l’economia del territorio, sia per il numero di visitatori che attrae, sia come vetrina sul mondo per il “Made in Italy.”
È un’occasione unica per cooperare, creare business, sviluppare e realizzare infrastrutture, per portare la cultura e l’eccellenza italiana nel mondo, per formare capitale umano ed offrire nuova occupazione ai lavoratori.
Ma anche per progettare e investire per il turismo, con una visione d’insieme orientata sulla qualità, l’attrattività e sostenibilità di una destinazione.
Dobbiamo però essere preparati a intercettare gli importanti flussi turistici che arriveranno per l'Expo, sviluppando proposte turistiche di qualità per valorizzare il patrimonio culturale e artistico su tutto il territorio nazionale e utilizzare la manifestazione come vetrina della destinazione italiana.
Un ruolo fondamentale per il successo della manifestazione sarà svolto dall’ospitalità nel turismo: si stima che saranno 22 milioni i pernottamenti attesi.
Sarà altrettanto importante sfruttare l’EXPO per prolungare la permanenza media dei visitatori tramite la proposta di esperienze sui territori, veicolando una percentuale di visitatori su un soggiorno aggiuntivo di almeno due notti e facendo in modo di farli tornare per una vacanza.
Per garantire un’accoglienza all’altezza di un appuntamento internazionale è necessario puntare innanzitutto sulla formazione del personale.
L’Expo non può essere la risposta ai problemi della disoccupazione giovanile, ma costituisce una reale occasione per creare opportunità di lavoro per i giovani. L'obiettivo è quello di spingere le piccole e medie imprese ad assumere nuovo personale in vista dell'esposizione mondiale. Si stima che nel 2020 grazie all’Expo si raggiungeranno 111.000 unità di occupazione aggiuntive.
Spetta a noi far sì che l’Expo non si limiti a essere solo una grande vetrina dell’Italia, ma soprattutto l’occasione per un coerente progetto Paese e un concreto recupero di competitività nel lungo periodo.
Renzo Iorio - Presidente Federturismo
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