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Una ricerca dell'Università di Siena rivela che, sebbene il fenomeno sia in crescita, solo 461 su oltre 8.000 Comuni d'Italia è presente sul social network che cinguetta. I profili utilizzati soprattutto per veicolare informazioni su territorio e turismo. Torino la città con più follower

 

 

Sono poco più di 8000 i Comuni italiani, dalle grandi città ai piccoli centri sparsi per il nostro territorio. Quelli attivi sui social network, tuttavia, sono un'esigua minoranza: in particolare, solo il 6% ha un profilo ufficiale su Twitter, utile e utilizzato soprattutto per veicolare notizie sul territorio, sulla cultura, sui servizi e quindi sul turismo.

A rivelare la scarsa propensione ai cinguettii dei nostri Comuni è una ricerca svolta dall'Università di Siena, uno studio che mostra come il fenomeno delle città twittanti sia in crescita, ma ancora di nicchia. Sono solo 461, infatti, i profili ufficiali, pari a circa il 6% del totale dei Comuni italiani. Gli account sul social network da 140 caratteri vengono utilizzati principalmente per diffondere informazioni sulla propria offerta territoriale, turistica e di servizi alla cittadinanza, mentre sono ancora poco diffusi gli hashtag e i tweet inerenti alla governance (ovvero bilanci comunali e interventi di pianificazione urbanistica).
Un uso ancora "sperimentale", quindi, ma che fa registrare anche una crescita: basti pensare che il primo profilo aperto è stato quello di Rimini nel 2007, seguita da Torino nel 2008, mentre l'impennata di "profili comunali" si è registrata nel 2012, quando Twitter ha iniziato a diffondersi capillarmente nel nostro Paese.
Guardando più nel dettaglio i dati raccolti dall'Università di Siena, si scopre che soltanto il 2% dei profili è attivato da Comuni di grandi dimensioni (ovvero oltre i 600.000 abitanti), il 4% da Comuni di medie dimensioni (tra 100.000 e 600.000 abitanti), il 42% da Comuni di dimensioni medio-piccole (tra 10.000 e 100.000 abitanti), mentre il 53% da Comuni con meno di 10.000 abitanti.
Nella graduatoria dei Comuni più attivi, invece, i primi 20 posti vedono la presenza dei centri di maggiori dimensioni (Bologna, Roma, Venezia, Firenze, Torino, Genova, Milano, Napoli), ma anche i medi e piccoli centri come Modena, Cesate (Milano), Potenza, Capoliveri (Livorno), Desio (Bergamo) e Monterotondo sono nella top 20.
Per quanto concerne il numero di follower, infine, la ricerca dell'ateneo senese rileva che le comunità più numerose (sopra i 10.000 fan) sono quelle di sei comuni capoluogo: Torino (70.874 follower), Napoli (21.503), Milano (20.821), Roma (20.745), Firenze (18.229) e Bologna (11.128), mentre il Comune pioniere, Rimini, è più indietro, a quota 5.671 (dati aggiornati al 3/12/2013).

 

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