Il primo ottobre a Palazzo Chigi vertice tra il premier Letta e i ministri Orlando, Lupi e Bray per stabilire quale delle tre opzioni ancora in campo sarà intrapresa per bloccare il traffico dei giganti del mare in Laguna
Un vertice interministeriale a Roma per decidere come risolvere in via definitiva l’annoso problema delle Grandi Navi nella Laguna di Venezia. Maurizio Lupi, Andrea Orlando e Massimo Bray, titolari dei dicasteri di Infrastrutture, Ambiente e Cultura/Turismo parteciperanno il primo ottobre a un vertice convocato dal premier Enrico Letta a Palazzo Chigi.
Nel vertice, bisognerà decidere quale sarà la strada, o meglio la rotta da seguire per impedire che il continuo passaggio di giganti del mare possa compromettere irrimediabilmente il delicato equilibrio della Laguna, uno dei luoghi simbolo dell’Italia. Tre i progetti in campo, spiega il ministro Orlando al Corriere della Sera: “O la costruzione di un altro canale, o la costruzione di un porto off shore, oppure lo sbocco su Marghera a regime”. “Certamente nessuna di queste tre soluzioni è indolore, ma la troveremo” dice ancora Orlando.
Intanto, il traffico delle grandi navi verrà progressivamente deviato su Marghera, con un meccanismo di numero chiuso, anche perché da novembre fino alla prossima primavera la laguna storica non sarà accessibile per i lavori del Mose. Soddisfatto a metà il sindaco di Venezia Orsoni, che pur esprimendo la propria contentezza per questo incontro governativo lamenta la propria esclusione: “In ogni caso non capisco che senso abbia convocare un vertice sullo spostamento delle navi dalla laguna senza chiamare il diretto interessato, cioè il primo cittadino di Venezia”.
La speranza di tutti, ad ogni modo, veneziani, italiani e stranieri, è che una città unica al mondo per il suo patrimonio artistico, culturale e paesaggistico – qual è Venezia – non venga più messa in pericolo di vita.
Il governo ha fissato una data per la laguna di Venezia: il primo ottobre. E sia il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, sia quello dell'Ambiente, Andrea Orlando, garantiscono che nel vertice che si terrà a Palazzo Chigi in quella data, convocato dal premier Enrico Letta, verrà deciso quale progetto adottare per liberare definitivamente i canali del centro storico di Venezia dalle grandi navi. Anche il ministro della Beni Culturali Massimo Bray interviene per ribadire: «Il governo deve affrontare il problema, per la tutela della laguna non è più rinviabile».
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