Ieri abbiamo pubblicato una raccolta delle “stranezze” della cucina italiana secondo la visione che di essa si ha fuori dai nostri confini, dal cappuccino a fine pasto alla pasta col ketchup.
Tra le particolarità più curiose, le cosiddette “Fettuccine Alfredo”: estremamente popolari negli Stati Uniti e in tutto il mondo, anche grazie a divi del cinema che ne decantarono le lodi oltre Oceano, in Italia non godono della stessa popolarità (per esempio, la pagina Wikipedia dedicata a questo piatto è disponibile in inglese, spagnolo, arabo, farsi e israeliano ma non in italiano).
Dopo la pubblicazione del nostro articolo, abbiamo ricevuto (e volentieri pubblichiamo) le parole che seguono, scritte da Ines Di Lelio, nipote di quell’Alfredo Di Lelio che un secolo fa inventò una ricetta divenuta celebre in tutto il mondo.
La storia di Alfredo Di Lelio e delle sue “fettuccine all’Alfredo” note in tutto il mondo. La tradizione familiare continua presso il ristorante “Il Vero Alfredo” di Piazza Augusto Imperatore a Roma
Con riferimento al Vostro articolo, di cui Vi ringrazio, ho il piacere di raccontarVi in breve la storia di nostro nonno Alfredo Di Lelio, creatore delle “fettuccine all’Alfredo”.
Alfredo Di Lelio aprì il ristorante “Alfredo” nel 1914 in un locale nel centro di Roma, dopo aver lasciato il suo primo ristorante condotto con la madre Angelina a Piazza Rosa in cui furono inventate nel 1908 le note “fettuccine” dedicate da Alfredo alla moglie Ines (Piazza Rosa è scomparsa nel 1910 a seguito della costruzione della Galleria Colonna/Sordi). In tale locale si diffuse la fama, prima a Roma e poi nel mondo, delle “fettuccine all’Alfredo”.
Nel 1943, durante la guerra, Di Lelio cedette detto locale a terzi estranei alla sua famiglia.
Nel 1950 Alfredo Di Lelio decise di riaprire con il figlio Armando il suo ristorante a Piazza Augusto Imperatore n. 30, “Il Vero Alfredo”, alla cui fama nel mondo ha fortemente contribuito il nipote Alfredo e che oggi è gestito dalla nipote Ines.
Le fettuccine sono servite con le famose “posate d’oro” (forchetta e cucchiaio d’oro) regalati nel 1927 ad Alfredo dai due noti attori americani, Mary Pickford e Douglas Fairbanks (in segno di gratitudine per l’ospitalità).
Il ristorante di Piazza Augusto Imperatore è, quindi, quello che segue la tradizione familiare di Alfredo Di Lelio e delle sue note fettuccine (cfr. il sito “Il Vero Alfredo”, in cui sono presenti anche informazioni sul franchising).
Desidero precisare che altri ristoranti “Alfredo” a Roma non appartengono alla nostra famiglia.
Vi informo che il Ristorante “Il Vero Alfredo” è presente nell’Albo dei “Negozi Storici di Eccellenza – sezione Attività Storiche di Eccellenza” del Comune di Roma Capitale.
Cordiali saluti,
Ines Di Lelio
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