Ottime notizie dall’ambito di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi: arrivi e pernottamenti con crescita a doppia cifra, e gli italiani sono più presenti dei turisti stranieri
Forse è ancora presto per dirlo, ma se agosto confermerà i dati di luglio si potrebbe a ragion veduta parlare di un’estate bollente per il turismo in Trentino. In senso assolutamente positivo. I dati di luglio per l’ambito di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi, infatti, descrivono un boom di presenze e pernottamenti che non ha eccezioni o zone d’ombra.
Complessivamente, gli arrivi nelle strutture alberghiere sono stati 25.285, con una crescita dell’11% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre le presenze turistiche registrate si sono attestate a quota 58.590, +19,7% rispetto a luglio 2012. E se queste sono già di per sé delle buone notizie, guardando ai dati più dettagliatamente si scopre che c’è dell’altro per cui gioire.
Nel mese di luglio, infatti, sono cresciuti arrivi e pernottamenti anche (e soprattutto) degli italiani: +23% per i pernottamenti (33.019) e +13% per gli arrivi di turisti italiani in Trentino. Addirittura meglio dei viaggiatori stranieri, i cui pernottamenti sono cresciuti “solo” del 15,27% (25.571) e i cui arrivi sono saliti “solo” del 9.2%. Una situazione quindi che non può che soddisfare chi si occupa di turismo in Trentino, come conferma Elda Verones, direttrice dell’Azienda per il Turismo dell’ambito: “Sono dati estremamente positivi e seppur sia prematuro ogni bilancio sull’andamento della stagione estiva, è evidente che queste cifre ci fanno ben sperare. Se verrà confermato questo trend potremo ritenerci soddisfatti, anche alla luce della situazione economica generale”.
Al successo ha infatti contribuito una sapiente strategia di marketing territoriale, in grado di portare a un incremento dei flussi grazie a un’offerta molteplice e variegata, tra la città di Trento, le vacanze per famiglie sul Monte Bondone, l’enogastronomia e la natura della Valle dei Laghi e un numero elevato di manifestazioni, eventi, mostre, musei (con l’inaugurazione del MUSE) e i ritiri delle squadre di calcio. Un’offerta di grande appeal, che ha attirato turisti stranieri da Paesi tradizionalmente presenti (Austria, Germania, Belgio) e da Paesi “nuovi” sul territorio trentino, come Cina, Spagna, Stati Uniti, Israele o Singapore.
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