Chiusa dopo un drammatico incidente nel settembre 2012, uno dei sentieri più amati potrà riaprire solo nel 2015. Ma le Cinque Terre offrono 90 chilometri di altri sentieri
Una frana, il ferimento di un gruppo di turisti, la chiusura. E da quasi un anno, il silenzio. È la storia della “Via dell’Amore”, una strada pedonale a picco sul mare delle Cinque Terre, in Liguria: il 24 settembre del 2012 una frana ferì, e rischio di uccidere, quattro turiste australiane, dopo di che il sentiero (che come tutto il fa parte del Patrimonio Unesco dell’umanità) è stato chiuso.
E ancora oggi, quasi un anno dopo, i tanti turisti che desiderano percorrere la romantica e suggestiva Via dell’Amore si trovano la strada sbarrata da un cancello.
Chi visita le Cinque Terre anche per i suoi sentieri può consolarsi con 90 km di strade aperte: in totale, è stato calcolato che il turismo in questo territorio in provincia della Spezia produca un giro d’affari di 220 milioni di euro all’anno. Ma per tornare a percorrere la Via dell’Amore ci vuole ancora pazienza e tempo e soldi: i lavori dovrebbero partire nel 2014, per terminare nel 2015, a patto di trovare i fondi necessari.
Della situazione in cui versa la Via dell’Amore parla il Corriere della Sera:
La passeggiata a strapiombo sul mare turchese. Le piante di finocchietto selvatico che spuntano dalle rocce. Il forte profumo di salmastro e il rumore delle onde. Nel parco delle Cinque Terre il tempo sembra non passare mai. Ma gli innamorati che avevano programmato di dichiararsi amore eterno passeggiando lungo la «Via dell'Amore», lo storico sentiero a picco sul mare che si snoda tra i borghi spezzini di Riomaggiore e Manarola, almeno per quest'anno dovranno cambiare programma. O scegliere un'altra destinazione. Perché la celebre strada, dopo la frana che quasi 12 mesi fa travolse e ferì 4 turiste australiane, è chiusa da quasi un anno. Il fiume di sassi è ancora lì. E i lavori di messa in sicurezza non partiranno prima di gennaio 2014.
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