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Un’indagine mostra i costi medi di un fine settimana nelle principali destinazioni del turismo mondiale. La più cara? Oslo. La più economica? Sofia.

Un week end a Oslo, in Norvegia, o a Sofia, in Bulgaria? Entrambe bellissime città, indubbiamente; per chi è indeciso, quindi, può essere utile avere idea della differenza di prezzo: 444 euro per la capitale norvegese, 121 per quella bulgara.

TripAdvisor, che non ha bisogno di presentazioni, ha pubblicato negli scorsi giorni il TripIndex Cities 2013, uno strumento grazie al quale è possibile farsi un’idea sulle città del mondo più care e quelle più economiche da visitare per un fine settimana. Il TripIndex Cities, infatti, è “una comparazione di costi per un soggiorno di una notte nelle principali città del mondo, considerando i costi tipici per due persone di un aperitivo, una cena, andata e ritorno in taxi e una notte in hotel” come spiegano da TripAdvisor.

Da questa comparazione emerge dunque la classifica di TripIndex sulle destinazioni turistiche mondiali più costose e quelle più a buon mercato. Una tipica notizia estiva, che però può essere utile per decidere la destinazione della prossima vacanza.

La città più conveniente, per esempio, è la bulgara Sofia, dove tra giugno e agosto una notte in una doppia in un hotel a 4 stelle costa in media solo 73,77 euro (il valore più economico registrato in tutto il mondo), due aperitivi vengono pagati 12,96 euro, una cena completa per due arriva a 30,99 euro e due corse in taxi di 3 km ciascuna portano a un esborso medio di appena 3,66 euro; totale: 121,38 euro. Prezzi decisamente diversi a Oslo, dove per le stesse condizioni si pagano 176,20 euro di albergo, 34,67 euro di aperitivo, ben 211,31 euro di ristorante (record mondiale) e 22,12 euro di taxi, per un costo totale di 440,30 euro.

Tra i due estremi, tutto il mondo. Poco più cara di Sofia c’è Hanoi, in Vietnam, dove un week end (non esattamente comodo partendo dall’Italia) costa 134,88 euro (e una cena per due solo 28,08 euro, il valore più basso); al terzo posto tra le città meno care c’è un’altra europea, la polacca Varsavia (143,78 euro). Nella top ten ci sono poi l’egiziana Sharm el Sheikh (143,78 euro), l’ungherese Budapest (147,85 euro), la tailandese Bangkok (154,21), la malese Kuala Lumpur (166,70 euro, e solo 1,66 di taxi), la capitale tunisina Tunisi (167,73 euro), la sudafricana Cape Town (168,29 euro) e infine Riyadh, in Arabia Saudita (168,70 euro).

Sul fronte opposto, cioè tra le destinazioni turistiche più costose, dopo Oslo ci sono: Zurigo (401,18 euro), Stoccolma (398,81 euro), New York City (395,29 euro, di cui 290,54 solo per l’hotel), Parigi (391,97 euro, con il primato per l’aperitivo: 50,67 euro per due cocktail), Sidney (352,48 euro), Londra (346,09 euro), Copenaghen (340,05 euro), la messicana Cancun (337,98 euro) e infine Punta Cana, nella Repubblica Dominicana (334,08 euro).

Per l’Italia, secondo il TripIndex Cities un week end a Roma costa in media 247,49 euro, cifra che pone la Capitale più vicina alle città più care (20esima posizione) che a quelle più convenienti (30esima posizione). In fin dei conti, un compromesso accettabile per visitare una delle città più belle del mondo.

 

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La classifica completa e tutte le comparazioni sono disponibili a questo link

 

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