Dopo due anni di lavoro, sembra dare i suoi frutti il progetto di portare il turismo a stelle e strisce nelle Marche, definita “the Next Tuscany” dal New York Times

Era il maggio del 2011, quando l’Agenzia Nazionale del turismo informò che “La Regione Marche presenta la sua offerta turistica negli USA. L’Ufficio ENIT di New York ha ospitato un incontro per la presentazione dell’offerta turistica delle Marche e della Provincia di Pesaro e Urbino”.

Già all’epoca, dopo gli incontri a cui parteciparono oltre 100 operatori e giornalisti di settore, si comprese che “il mercato statunitense è molto interessato all’offerta turistica culturale marchigiana, così come ai settori produttivi della moda, del mobile e dell’agroalimentare, tipiche eccellenze regionali”. Tanto che la sezione viaggi di uno dei più autorevoli giornali del mondo, il New York Times, arrivò a chiedersi: “Is Le Marche the Next Tuscany?”.

Oggi, due anni dopo, la domanda del New York Times sembra avere una risposta. Affermativa. Perché se il fascino che la Toscana esercita sui turisti americani (e non solo) è cosa nota, e nel 2012 un milione e mezzo di statunitensi si è recato in quella regione, l’attrattiva che le Marche hanno su quel mercato è via via crescente. Grande successo, infatti, hanno riscosso gli eventi di promozione dell’offerta turistica marchigiana organizzati dalla Camera di commercio di Pesaro e Urbino, da Aspin 2000 e in collaborazione con la Regione, sulle due coste degli USA, a New York e San Francisco.

Questi incontri sono stati un’altra tappa nel progetto pluriennale di attività organizzati dalle Marche negli Stati Uniti. La fama della Toscana, dunque, potrebbe estendersi alla regione adriatica, che non ha certamente nulla da invidiare, grazie a un’offerta turistica articolata (non solo località balneari, ma anche località appenniniche e città d’arte come Urbino) e a un sistema produttivo ed economico tra i più vivaci d’Italia. Del resto, l’interesse internazionale per questa regione è confermato anche da altre iniziative, come ad esempio i finanziamenti stranieri che hanno permesso la creazione del progetto Ecocittà a Porto Potenza Picena, dove sarà realizzato un quartiere ecosostenibile in grado di soddisfare le esigenze abitative di 500 famiglie.

E grazie a questo crescente interesse dall’estero verso la realtà marchigiana, sarà presto organizzato un nuovo evento nella città californiana di Sacramento: in partnership con un tour operator americano, infatti, si svolgerà un incontro specifico riservato a 250 clienti amanti del nostro Paese e desiderosi di conoscere nuove destinazioni. Come le Marche, appunto.