Nasce l’ultima versione del primo social network del turismo sostenibile
Si chiama Ermes, e come il dio greco è un messaggero, ma senza sandali alati. Ermes.net, infatti, è il primo social network dedicato al mondo del turismo responsabile e sostenibile, ed è stata appena pubblicata la quarta versione dal 1998, anno della fondazione.
Si tratta di un progetto che mette in rete viaggiatori e operatori professionali turistici con l’intento di promuovere la conoscenza e la diffusione dei principi e della cultura del viaggiare consapevole, nel rispetto delle comunità locali e dell’ambiente, per la massima redistribuzione del reddito su base locale, per il contenimento degli impatti negativi del turismo.
Un progetto che negli anni ha già riscosso un buon successo, arrivando a mettere in contatto nella più grande comunità del settore oltre 30.000 viaggiatori responsabili, 150 tour operator e 20.000 strutture ricettive tra cui eco-hotel, agriturismi biologici, alberghi diffusi, eco-villaggi, eco B&B e tutti i soggetti e le realtà che hanno deciso di intraprendere la via della sostenibilità.
L’elemento centrale del successo di Ermes è nella sua piattaforma tecnologica multicanale (con domini .net .tv .mobi per i diversi dispositivi e con funzionalità gps). Oltre alla forza dei contenuti generati dagli utenti della community, un percorso che genera “consapevolezza” e conoscenza degli impatti del turista sull’ambiente e sulle culture locali, con il risultato di proporre nuove alternative di viaggio, organizzato o fai da te.
L’iniziativa partì nel 1998 come progetto di ricerca su web, posizionandosi tra i primi portali italiani di viaggio; nel 2004 divenne un’associazione ispirandosi ai principi espressi nella carta dei principi del turismo responsabile di AITR e nel 2007 costituì una società con l’intento di raccogliere capitali da destinare allo sviluppo del settore e attraverso cui finanziare gli sviluppi del software di social networking che oggi giunge alla sua maturità funzionale.