Trenta per cento: a tanto aumenta la crescita di visti rilasciati in Italia per turisti provenienti dalla Cina. Nel 2012, l'Italia ha quindi visto crescere di quasi un terzo il numero di turisti dalla Repubblica Popolare Cinese.
Turisti che vengono in Italia per spendere, e non poco: in media, per lo shopping i visitatori cinesi spendono circa 892 euro, una cifra paragonabile solo a quella dei turisti provenienti da Hong Kong (1022 euro). E una cifra che si rivolge soprattutto ai settori della moda e della gioielleria.
Ne parla l'organo di informazione online Il Mondo, che riporta i dati elaborati dalla Fondazione Italia Cina (presieduta da Cesare Romiti) in base ai dati dell'ambasciata italiana in Cina.
Nel 2012 il rilascio di visti per i gruppi turistici da Pechino all'Italia è crescito del 30%. Lo sottolinea la Fondazione Italia Cina, sulla base di dati dell'Ambasciata Italiana in Cina, nel suo rapporto previsionale che viene presentato oggi. La fondazione fondata da Cesare Romiti per promuovere gli scambi economici, politici e culturali tra i due Paesi evidenzia che tale tendenza è confermata anche da Global Blue che ha registrato un tasso di crescita della spesa per lo shopping, principalmente di lusso, del 68%. In termini di scontrino medio, il turista cinese, assieme a quello di Hong Kong, rimane ancora leader nell'ammontare di spesa per shopping in Italia (892 euro per il turista cinese con un 6% di crescita, e 1.022 euro per il turista di Hong Kong con un 3% di crescita).
Gli acquisti dei turisti cinesi sono rivolti prevalentemente al settore moda (66%) e gioielleria (27%).
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