Promossa dal MIBACT e dalla Conferenza Regioni e Province un’unica rete nazionale per il turismo inedito e curioso, lontano dai percorsi convenzionali
Si chiama “Viaggio Italiano” ed è l’ennesima declinazione di quel turismo lento e a misura d’uomo che tanto piace alle nuove generazioni, un tentativo di mettere a rete i percorsi di viaggio lontani da quelli turistici convenzionali. La Regione Emilia-Romagna è la capofila del progetto interregionale, promosso dalla Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e finanziato dal MIBACT.
Cosa effettivamente verrà proposto di nuovo, lo scopriremo cammin facendo. Tuttavia, l’intento è lodevole: promuovere il nostro grande patrimonio di bellezza, cultura e qualità di vita e viaggiare attraverso un’Italia che emoziona, custode di luoghi e di culture poco conosciuti. Il progetto si rivolge a ospiti italiani e stranieri desiderosi di avventurarsi lungo percorsi lontani dai quelli convenzionali.
“Viaggio Italiano” ne ha individuati tre: i borghi, storici e marinari, dall’entroterra alle coste; i paesaggi, raccontati da circa 300 citazioni dei più illustri letterati italiani e stranieri; i cammini - storici, naturalistici, culturali e religiosi - che, da Nord a Sud, attraversano il Paese.
A disposizione c’è un portale, viaggio-italiano.it, come strumento di comunicazione facile e intuitivo che invita a scoprire i luoghi del turismo lento. Propone oltre 1000 borghi, 100 Paesaggi e i tanti Cammini italiani. Consiste in una grande mappa illustrata con icone, disegni inediti e relative schede descrittive con video e foto che consentono di trasmettere la grande ricchezza del nostro Paese, ricreata in modo da solleticare la curiosità e suggerire viaggi alla scoperta di storie, tradizioni autentiche, e qualità dell’ospitalità. Ad ogni Regione e Provincia autonoma è dedicato un proprio spazio con mappe, guide scaricabili e video per esplorare in maniera inedita, curiosa e non scontata le straordinarie proposte di ciascun territorio.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara