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Le guide Marco Polo sono il nuovo fornitore ufficiale di contenuti editoriali per Air Dolomiti. Il marchio Marco Polo, tedesco, tradotto e pubblicato in Italia dalla casa editrice torinese Edt, curerà le pagine relative alle destinazioni raggiunte dalla compagnia aerea per i suoi siti in lingua italiana (airdolomiti.it), inglese (airdolomiti.eu), tedesca (airdolomiti.de) e russa (airdolomiti.ru). Marco Polo offrirà consigli e informazioni su oltre 30 città in Italia ed Europa e fornirà alcuni articoli speciali, che andranno sull’inflight magazine "Spazio Italia" dei mesi di giugno, agosto e ottobre.

Ne parliamo con Angelo Pittro, direttore commerciale e marketing di Edt – casa editrice specializzata in viaggi, musica e ragazzi – che dall’inizio degli anni ‘90 pubblica l’edizione italiana delle guide Lonely Planet e da due anni cura l’edizione italiana delle guide e carte stradali Marco Polo.

 

In cosa consiste nella pratica quest’accordo?

Il progetto nasce dalla volontà di Air Dolomiti di aumentare la qualità del proprio sito internet. Da un lato quindi abbiamo questa compagnia aerea, che pur essendo come operatore regionale un brand italiano, fa parte del gruppo Lufthansa e quindi presenta un alto contenuto di “germanicità”. Dall’altro c’è l’editore Marco Polo che nasce in Germania, dove è assoluto leader di settore: basti pensare che ogni anno vende 3 milioni e mezzo di copie (in Italia, tutto il mercato delle guide, non quello di un solo editore, arriva a 3 milioni, ndr). Il punto d’incontro è quindi quello di associare lo stile Marco Polo al brand italiano, creando – ed è un fatto notevole – un accordo multilingue: questa partnership riguarda infatti i siti in inglese, tedesco, russo, oltre ovviamente all’italiano.

 

Quale sarà il ruolo operativo di Edt?

Partendo sicuramente da un approccio nello stile Marco Polo, con cui i viaggiatori hanno confidenza, come si vede appunto dai grandissimi numeri di vendita del loro catalogo, ci occuperemo in modo autonomo dei contenuti: tutto il lavoro redazionale previsto dall’accordo sarà fatto, nelle 4 lingue previste, da Edt.

 

Che immagine penserete di dare delle destinazioni italiane e quali sono gli aspetti che prediligerete?

Partiremo dai contenuti che caratterizzano Marco Polo, cioè ci baseremo su una selezione forte delle informazioni. I contenuti dovranno essere facilmente disponibili, pensati per persone che non hanno molto tempo per scoprire le destinazioni. Cercheremo di essere pragmatici e di andare dritti al punto, trasferendo tutto questo sul web che, per sua natura, è già uno strumento veloce, sintetico ed efficace.

 

Stiamo parlando di un lavoro di co-marketing interessante, che coinvolge editoria e operatori turistici. Quali potenziali sbocchi non ancora sviluppati vede per il futuro?

Èun momento storico strano. Sicuramente i viaggiatori singoli sono in diminuzione: molti hanno meno disponibilità per i cosiddetti short break, che erano diventati un po’ l’ultima moda. Per contro, stiamo assistendo a un risveglio da parte delle aziende, che sono sempre più interessate a fare operazioni di marketing e co-marketing. Sembra incredibile, ma sono sollecitati oggi più di ieri, e assistiamo ai casi più disparati di richieste di collaborazione. Si va dalle situazioni più scontate, come gli enti del turismo o comunque gli addetti al settore, a quelle più impensabili. Poco tempo fa abbiamo chiuso un’operazione di co-marketing con un’industria della cosmesi, e mai avrei detto che sarebbe stato possibile. Come Edt oggi abbiamo discorsi aperti con il settore automobilistico o con produttori di bibite storiche del made in Italy, interessati a un discorso che coinvolga il pubblico profilato della Lonely Planet. Credo che la verità sia da cercare nel fatto che in un momento di crisi come questo, le persone guardano con interesse e speranza alla possibilità di evasione. Il mondo del viaggio rappresenta la possibilità di attingere a questa opportunità: se non posso viaggiare, almeno posso leggerne.

 

VEDI ANCHE: "Non solo carta", intervista ad Angelo Pittro sull'importanza della multicanalità nel settore delle guide turistiche

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