Le risorse umane e la forte passione civile che caratterizza le Pro Loco possono contribuire a migliorare il funzionamento dei luoghi di interesse culturale del nostro Paese
Con la sigla di un protocollo d’intesa tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e l’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (UNPLI) è stata sancita di fatto la collaborazione tra i due enti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale e la promozione turistica dei territori italiani.
Le oltre 6.200 associazioni Pro Loco iscritte all’UNPLI rappresentano quanto di più capillare ci possa essere sul territorio nazionale in fatto di promozione dei luoghi, scoperta e tutela delle tradizioni locali, valorizzazione dei prodotti e delle bellezze del territorio, spesso fuori dai grandi circuiti turistici. Proprio su questi ambiti di collaborazione fa leva il protocollo firmato, che prevede anche la realizzazione di un calendario unico degli eventi legati alle ritualità festive, siano esse religiose che laiche, promossi dalle Pro Loco in tutta Italia, nonché un’azione comune per il potenziamento e la qualificazione dell’accoglienza.
D’altra parte è lo stesso Piano Strategico del Turismo 2017-2022 del MiBACT a “riconoscere che le politiche dirette a questi scopi hanno una natura trasversale e intersettoriale. Si tratta quindi di sostenere la qualità e il dinamismo dell'intera filiera delle attività e dei servizi (come trasporti, ambiente, conservazione e gestione del patrimonio culturale materiale e immateriale, etc.) che al turismo sono inscindibilmente collegate”.
E in questo senso l'esperienza e l'entusiasmo dei volontari dell’associazionismo legato alle Pro Loco possono essere messi in campo a supporto del personale preposto alla tutela dei beni culturali, per incrementarne le opportunità di fruizione, le potenzialità economiche e la qualità del servizio offerto.
Il prossimo passo è la costituzione di un Comitato di Coordinamento composto da 6 membri di cui 3 di nomina del MiBACT e 3 dell’UNPLI.