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Siamo entrati nel vivo dei preparativi dell’Expo. A due anni dall’avvio ufficiale dell’esposizione universale che si terrà a Milano, tutti i territori italiani stanno iniziando a mettere in campo strategie e politiche per sfruttare al meglio l’occasione che deriverà dai fari del mondo puntati sul nostro Paese.

Dal Nord al Sud, si stanno via via moltiplicando convegni e incontri, alleanze e progetti. Valtellina e Valposchiavo, per esempio hanno messo in piedi una partnership di promozione, che presenteranno per illustrare come da un lato si stiano definendo le azioni da pianificare sul territorio, e dall’altro si stiano affiancando le aziende locali che intendono accreditarsi per forniture e accordi commerciali. In cima ai pensieri delle due comunità, il Treno della Montagna che collegherebbe l’Expo con la provincia di Sondrio, fino a Tirano e alla Valposchiavo.

In Piemonte, Domodossola ha annunciato la propria adesione a Distretto 33 – un progetto per il 2015, la rete di comunicazione e promozione delle attività presenti lungo l’asse della statale 33 del Sempione nelle provincie di Milano, Varese, Novara, Verbano Cusio Ossola sino al Canton Ticino.

Anche nel Sud Italia l’Expo 2015 sta suscitando un interesse crescente. In Basilicata, ad esempio, è stato organizzato un incontro tra imprenditori, rappresentanti della Regione, di Unioncamere e del mondo della ricerca per presentare le opportunità legate all’evento e per avviare le prime sinergie. Pasquale Lorusso, vice-presidente con delega all’internazionalizzazione di Confindustria Basilicata, ha spiegato in proposito che l’obiettivo è principalmente quello di agganciarsi al panel tematico di Expo 2015, illustrando a paesi stranieri le nostre tecniche innovative in campo agroindustriale, di cui potremmo diventare esportatori nei nuovi mercati.

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