Un protocollo d’intesa mira a incrementare i flussi turistici e a creare un’offerta integrata tra le due Regioni nell'Appennino tosco-emiliano
Lo straordinario patrimonio di paesaggi e borghi, ma anche di tradizioni, cultura, arte, enogastronomia a cavallo dell’Appennino tosco-emiliano sarà promosso congiuntamente da Toscana e Emilia-Romagna fino al 2018. Le due regioni confermano la loro alleanza per la promozione dei segmenti di offerta turistica della montagna dopo il protocollo già firmato nel 2012. Obiettivi della nuova intesa, siglata tra Toscana Promozione Turistica e APT Servizi Emilia Romagna, sono l'incremento dei flussi turistici italiani e stranieri, la valorizzazione dei percorsi meno noti e la creazione di un'offerta turistica integrata che metta insieme le tematiche del turismo verde e naturalistico, della vacanza all'aria aperta, del benessere, del turismo bianco, del cicloturismo e del turismo culturale.
Tra le principali novità introdotte nel protocollo, un primo elenco dettagliato degli ambiti di intervento per la promozione dei vari segmenti con i mercati di riferimento. L'accordo, inoltre, prevede la costituzione di tavoli tecnici per monitorare le filiere degli operatori interessati, definire le strategie comuni di prodotto e agevolare l'aggregazione interregionale d'impresa.
Con questo protocollo le due regioni rispondono così alle nuove dinamiche del mercato, con particolare attenzione ai fenomeni turistici esplosi negli ultimi anni.
I due versanti della montagna offrono un’ampia gamma di opportunità che non genera concorrenza tra le due regioni ma spirito di collaborazione a vantaggio di tutti. Il prodotto turistico che ne scaturisce mette insieme cultura e natura: piccoli borghi dove le tradizioni sono rimaste intatte da secoli e l’escursionismo, a piedi o in bicicletta, attraverso le immense praterie d'alta quota, i laghi, le sterminate faggete e castagneti.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara
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